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Legge regionale 28 dicembre 1998, n. 33 (BUR n. 117/1998)

Master europeo in diritti umani e democratizzazione

Legge regionale 28 dicembre 1998, n. 33 (BUR n. 117/1998)

MASTER EUROPEO IN DIRITTI UMANI E DEMOCRATIZZAZIONE (1)

Art. 1 - Finalità.

1. La Regione del Veneto, in conformità ai principi enunciati dagli articoli 3 e 4 del proprio Statuto, in coerenza con il suo costante impegno nei settori della promozione della cultura dei diritti umani e delle politiche di cooperazione e solidarietà internazionale, intende qualificare ulteriormente il proprio impegno istituzionale per l’affermazione della sua vocazione europea ed internazionale, promuovendo e sostenendo il Master europeo in diritti umani e democratizzazione, con sede a Venezia.

Art. 2 - Contenuti del Master.

1. Il Master europeo di cui all’articolo 1 è un corso di specializzazione post laurea in materia di diritti umani e democratizzazione realizzato, con il patrocinio e il supporto attivo dell’Unione europea, da almeno ventinove università dei Paesi membri dell’Unione, tra le quali l’Università di Padova e l’Università Ca’ Foscari di Venezia, ed è coordinato dal Centro interuniversitario europeo per i diritti umani e la democratizzazione, con sede a Venezia. ( 2)
2. Lo scopo del Master è quello di formare personale altamente qualificato da impiegare nelle organizzazioni internazionali e nei pertinenti uffici delle istituzioni nazionali, regionali e locali, nell’assistenza tecnica allo sviluppo delle istituzioni democratiche e nelle operazioni di pace della comunità internazionale, con funzioni di monitoraggio dei diritti umani e di osservazione elettorale.
3. I corsi di formazione specialistica si ispirano al principio della interdipendenza e indivisibilità tra diritti umani, democrazia, pace e sviluppo e sono definiti dagli organi propri del Master, a carattere interuniversitario e sovranazionale.
4. La Regione è rappresentata nell’organo consultivo del Master (Advisory Council) e nel Consiglio di amministrazione del Centro interuniversitario europeo per i diritti umani e la democratizzazione, dal Presidente della Giunta regionale o da un suo delegato. ( 3)

Art. 3 - Contributo regionale.

1. La Regione sostiene anche finanziariamente la realizzazione del Master, mediante la concessione di un contributo annuale al Centro interuniversitario europeo per i diritti umani e la democratizzazione. ( 4)
2. omissis ( 5)

Art. 4 - Norma finanziaria.

omissis ( 6)


Note

( 1) La legge regionale 24 dicembre 2004, n. 35 che ha modificato gli articoli 2 e 3 della presente legge ha disposto che ai procedimenti in corso alla data di entrata in vigore della medesima legge regionale 24 dicembre 2004, n. 35 si applicano le norme in vigore alla data in cui hanno avuto inizio.
( 2) Comma così sostituito da comma 1 art. 1 legge regionale 24 dicembre 2004, n. 35 .
( 3) Comma così sostituito da comma 2 art. 1 legge regionale 24 dicembre 2004, n. 35 .
( 4) Comma così sostituito da comma 1 art. 2 legge regionale 24 dicembre 2004, n. 35 .
( 5) Comma abrogato da comma 2 art. 3 legge regionale 24 dicembre 2004, n. 35 .
( 6) Disposizione finanziaria ad effetti esauriti.


SOMMARIO
Legge regionale 28 dicembre 1998, n. 33 (BUR n. 117/1998)

MASTER EUROPEO IN DIRITTI UMANI E DEMOCRATIZZAZIONE


Art. 1 - Finalità.

1. La Regione del Veneto, in conformità ai principi enunciati dagli articoli 3 e 4 del proprio Statuto, in coerenza con il suo costante impegno nei settori della promozione della cultura dei diritti umani e delle politiche di cooperazione e solidarietà internazionale, intende qualificare ulteriormente il proprio impegno istituzionale per l’affermazione della sua vocazione europea ed internazionale, promuovendo e sostenendo il Master europeo in diritti umani e democratizzazione, con sede a Venezia.

Art. 2 - Contenuti del Master.

1. Il Master europeo di cui all’articolo 1 è un corso di specializzazione post laurea in materia di diritti umani e democratizzazione, realizzato con il patrocinio e il supporto attivo dell’Unione Europea, da una Università per ognuno dei Paesi membri dell’Unione, coordinato dal Centro di studi e di formazione sui diritti dell’uomo e dei popoli dell’Università di Padova.
2. Lo scopo del Master è quello di formare personale altamente qualificato da impiegare nelle organizzazioni internazionali e nei pertinenti uffici delle istituzioni nazionali, regionali e locali, nell’assistenza tecnica allo sviluppo delle istituzioni democratiche e nelle operazioni di pace della comunità internazionale, con funzioni di monitoraggio dei diritti umani e di osservazione elettorale.
3. I corsi di formazione specialistica si ispirano al principio della interdipendenza e indivisibilità tra diritti umani, democrazia, pace e sviluppo e sono definiti dagli organi propri del Master, a carattere interuniversitario e sovranazionale.
4. La Regione è rappresentata nell’organo consultivo del Master (Advisory Council) dal Presidente della Giunta regionale o da un suo delegato.

Art. 3 - Contributo regionale.

1. La Regione sostiene anche finanziariamente la realizzazione del Master, mediante la concessione di un contributo annuale all’Università degli Studi di Padova - Centro di studi e di formazione sui diritti dell’uomo e dei popoli, sulla base di una apposita convenzione.
2. Il contributo viene erogato con decreto del Dirigente della struttura regionale competente, entro il 30 giugno di ciascun anno e si riferisce alle attività del Master relative all’anno accademico successivo.

Art. 4 - Norma finanziaria.

1. Agli oneri derivanti dall’applicazione della presente legge, quantificabili in lire 200 milioni per l’anno 1999, si fa fronte mediante prelevamento di pari importo, ai sensi dell’articolo 19, quinto comma della legge regionale 9 dicembre 1977, n. 72 e successive modificazioni ed integrazioni, dello stanziamento del capitolo n. 80210 denominato “Fondo globale spese correnti”, partita n. 12, iscritto nello stato di previsione della spesa del bilancio di previsione per l’esercizio 1998.
2. Nello stato di previsione della spesa del bilancio 1999 è istituito il capitolo n. 70092, denominato “Master europeo in diritti e democratizzazione”, con lo stanziamento di lire 200 milioni.




Struttura responsabile degli adempimenti procedimentali:
Direzione regionale organismi internazionali


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