Pesca: Dolfin (LV), no a telecamere a bordo dei pescherecci, logica assurda da Grande Fratello. Il governo italiano intervenga a Bruxelles”

17 marzo 2021

(Arv) Venezia 17 mar. 2021 – “Il Parlamento Europeo ha votato a favore dell’installazione di telecamere a bordo dei pescherecci sopra i 12 metri di stazza. Una decisione inconcepibile, da Grande Fratello, cui la Lega con i suoi rappresentanti a Bruxelles si è opposta fin da subito”. Marco Dolfin, consigliere regionale del Gruppo Liga Veneta per Salvini premier, commenta così la decisione dell’Unione Europea di obbligare l’installazione di telecamere a bordo dei pescherecci. “Trovo altrettanto assurde e fuori luogo – prosegue il consigliere leghista - le inaccettabili accuse da parte dei rappresentanti del PD che prima votano a favore e poi, visto i ritorni di immagine negativi, cercano a parole di dimostrare la propria contrarietà. Peccato che i pescatori di queste considerazioni puramente verbali non se ne facciano nulla. Piuttosto tutte le forze politiche si impegnino per utilizzare i fondi del Recovery Fund a favore dell’innovazione tecnologica e ambientale del settore”.

Per Dolfin “potrebbero anche esserci alcuni risvolti positivi in questa legge, ma, indubbiamente, l’impiego delle telecamere viene interpretato come strumento di controllo nei confronti dei pescatori che lavorano e faticano a bordo delle loro imbarcazioni”.

“Mi auguro – conclude il consigliere di Chioggia - che si possa avviare una discussione con l’Europarlamento e il Consiglio Europeo per rivedere questa assurda imposizione. Chiedo inoltre che il Governo italiano si faccia portavoce del mondo della pesca e faccia ben comprendere a Bruxelles la sua contrarietà. Vedremo a questo punto chi davvero è dalla parte di un settore così fondamentale per l’economia italiana”.