PTRC - Scarabel e Brusco (M5S): "Vittoria sostanziale della nostra linea di tutela dell'ambiente. Un ruolo anche per l'innovazione"

25 giugno 2020

(Arv) Venezia 25 giu. 2020 -  “Dal 1992 il Veneto aspettava un nuovo PTRC al passo con i tempi e che imponesse la tutela ambientale come cardine di ogni piano di sviluppo. Ed è un risultato importante l'assunzione sostanziale di molti dei temi al centro degli emendamenti che abbiamo presentato in Consiglio”. Così Simone Scarabel, Consigliere regionale del Movimento 5 Stelle, che spiega: “La tutela delle risorgive naturali, la manutenzione e il ripristino della capacità dei bacini di accumulo idrico esistenti per aumentare la sicurezza idraulica, la valutazione della sostanza organica nel terreno come parametro di salute del suolo, sono temi cruciali per una politica seria di tutela ambientale proiettata nei prossimi anni. Si tratta di preservare l'ambiente in quanto tale, ma anche di prevenire situazioni critiche. Altri temi come la compatibilità dei parchi fotovoltaici con le destinazioni paesaggistiche agricole, il privilegiare dove possibile linee interrate rispetto a quelle aeree e la tutela dei prati stabili hanno trovato addirittura condivisione nelle proposte delle altre forze politiche”.

“Certo si sarebbe potuto fare di meglio - sottolinea il collega pentastellato Manuel Brusco - il PTRC avrebbe dovuto essere successivo alla pianificazione paesaggistica, invece in Veneto è stato seguito l’iter opposto, quindi c'è ancora una resistenza politica nel considerare la tutela dell'ambiente come punto dal quale partire per qualsiasi progetto di sviluppo”.

“In questo senso spero che l'aver accolto la sperimentazione in Veneto della lievitazione magnetica del trasporto su rotaia, sia sintomo davvero di una visione futura che vede legate tecnologie e tutele ambientali. Nel futuro del territorio del Veneto - conclude Scarabel - non c'è spazio per azioni timide e parziali. Noi del Movimento 5 Stelle non ci accontenteremo”.