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Cultura - Salemi (CpV) e Zottis (PD): “Patto Arteven-Stabile del Veneto diventi un’opportunità per tutto il teatro veneto”
01 luglio 2020
(Arv) Venezia 1 lug. 2020 - “Dare subito contenuti al patto tra Arteven e Teatro Stabile perché sia un’opportunità concreta per tutte le realtà produttive teatrali del Veneto. Nello stesso tempo questa è un’occasione che lo Stabile dovrebbe sfruttare per tornare a essere sul palcoscenico dei grandi teatri nazionali”. Così le Consigliere regionali Orietta Salemi (Civica per il Veneto) e Francesca Zottis (Partito Democratico) a margine della stipula, questa mattina al Teatro Mario Del Monaco di Treviso, dell’accordo preliminare di collaborazione tra Arteven e Teatro Stabile del Veneto che getta le basi per la nascita della Piattaforma veneta di promozione culturale per il teatro. “Questa piattaforma può e deve superare il patto a due, per diventare uno strumento straordinario per il ricco patrimonio di realtà e compagnie teatrali presente nella nostra regione” sottolineano Zottis e Salemi, rivendicando l’importante ruolo svolto dalla Commissione consiliare. “Questo accordo è la conferma che il Consiglio può svolgere molto più di un mero ruolo consultivo. Come in questo caso, può diventare motore di iniziative concrete. Il lavoro intessuto in Commissione ha infatti portato alla legge quadro sulla cultura e su questa strada oggi essa deve lavorare perché la legge quadro stessa sia l’orizzonte entro cui costruire le linee d’indirizzo ed elaborare i contenuti della piattaforma. La Regione in tal senso deve avere un ruolo di supervisione e controllo perché le azioni intraprese siano di concreto sostegno e di promozione del vulcanico e vivace panorama del teatro produttivo del Veneto, spesso costretto a espatriare dalla regione per avere spazio di valorizzazione e vita”. “Non solo - concludono Salemi e Zottis - ci auguriamo che questa piattaforma possa essere un’opportunità per il Teatro Stabile del Veneto, che deve tornare ad avere un profilo di carattere nazionale. Ora urge il passaggio dalla potenza all'atto per dirla con Aristotele, e auspichiamo che la verve di un presidente Beltotto attore-mattatore sul palco di Treviso oggi induca i soggetti migliori della nostra regione a rilanciare la sfida per un grande Sistema Teatro del Veneto”.