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Ambiente - Zanoni (PD): “Impianto Veritas a Fusina, la Regione effettui bio-monitoraggio preventivo per tutelare la salute dei bambini”
10 luglio 2020
(Arv) Venezia 10 lug. 2020 - “La Regione ascolti le preoccupazioni di cittadini e genitori sul nuovo impianto Veritas di Fusina ed effettui un bio-monitoraggio per verificare la presenza di inquinanti del latte materno e delle unghie dei bambini”. A sottoscrivere la richiesta dell’associazione ‘Nascere meglio’, presentando un’interrogazione alla Giunta Zaia, sono i Consiglieri regionali del Partito Democratico Andrea Zanoni, Vicepresidente della Commissione Ambiente, Anna Maria Bigon e Francesca Zottis.
“Si tratta di timori assolutamente condivisibili ed è doveroso che la Regione adotti il principio di precauzione, prima di decidere sulla realizzazione di un’opera che potrebbe mettere a rischio la salute dei cittadini, in un’area già altamente inquinata. Oltretutto - spiega Zanoni - si tratta di test non invasivi e con un costo limitato e comunque ampiamente giustificato vista l’importanza della questione. La lettera che l’associazione ha inviato a Zaia, all’assessore Lanzarin e a tutti i consiglieri regionali è corredata da più di mille firme, segno che è un tema molto sentito. Anche i pediatri hanno più volte espresso preoccupazione per gli effetti dell’inquinamento sulla salute infantile. In passato indagini nella laguna veneziana per verificare la presenza di inquinanti nelle vongole, nel latte materno e nel siero di maschi con precise abitudini alimentari avevano evidenziato uno stato ambientale critico dovuto alle concentrazioni di diossine e policlorobifenili (Pcb) nel latte materno”.
“In passato - ricorda in chiusura Zanoni - sono intervenuto più volte su questo tema insieme ad esperti come la dottoressa Patrizia Gentilini e ho presentato interrogazioni alla Commissione Europea sollecitando una normativa comunitaria per prevenire l’inquinamento del latte materno andando a contrastare le emissioni di impianti industriali e cementifici. Perciò credo che il bio-monitoraggio chiesto dall’associazione ‘Nascere meglio’ sia semplicemente indispensabile”.