Cronaca – Brusco (M5S): "'Ndrangheta nel Veronese. Non ci si può stupire ogni volta, va dichiarata guerra al sistema malavitoso, senza se e senza ma”

15 luglio 2020

(Arv) Venezia 15 lug. 2020 -  “E' passata appena qualche settimana dall'ondata di avvisi di garanzia che ha investito anche amministratori passati e presenti di istituzioni veronesi e di realtà partecipate, e ci risiamo: ancora 'Ndrangheta nel Veronese, con una connotazione criminale gravissima, che parla di traffico di stupefacenti su larga scala. La Magistratura è impegnata costantemente nello scoprire le presenze mafiose, ma quel che continua a lasciare perplessi è che ormai dal lontano 1981 il fenomeno si ripropone. La domanda deve essere solo una, a questo punto: perché la criminalità organizzata cerca e trova sede in Veneto?”
Così il consigliere regionale del Movimento 5 Stelle, Manuel Brusco, che spiega come “la malavita non va solo dove ci sono i capitali, ma anche dove pensa di trovare terreno fertile. Per questo, noi del Movimento 5 Stelle continuiamo a chiedere che le istituzioni lancino segnali chiari e costanti, dichiararsi e dimostrarsi ogni giorno nemici giurati del malaffare. Non ci devono essere zone grigie, negli appalti, nei movimenti di capitali, nei rapporti personali e politici.”
“Verona in particolare, proprio negli anni '80, visse il dramma di essere snodo del traffico di stupefacenti a livello addirittura internazionale. Ora si sta sfiorando di nuovo quella condizione – evidenzia Manuel Brusco - Non c'è spazio per perdite di tempo e ambiguità.”