La legislatura inizia con l'approvazione di due leggi per chi lotta contro il Covid-19

“La Legislatura è iniziata con l’approvazione di due leggi emblematiche e di grande valore etico e morale: con la prima viene riconosciuto anche ai professori universitari, ai ricercatori e ai laureati in medicina giunti agli ultimi due anni di specializzazione, il quarto e il quinto, il riconoscimento economico per i sanitari impegnati nel fronteggiare l`emergenza Covid. Il secondo è il via libera all’App ‘Zero Covid Veneto’ uno strumento di monitoraggio medico, teso ad alleggerire il lavoro dei sanitari nell’assistenza e controllo dei pazienti positivi al Coronavirus in isolamento fiduciario o in quarantena”. Il Presidente del Consiglio regionale del Veneto, Roberto Ciambetti, ha commentato l’esito della “prima seduta operativa della nuova assemblea legislativa regionale, che ha dimostrato proprio con queste due leggi l’impegno profuso da tutto il Consiglio e da tutta la struttura regionale nella lotta alla pandemia e la vicinanza concreta a chi si trova in prima linea a combattere una malattia che potrà essere sconfitta e superata solo grazie ad un inedito sforzo collettivo che veda protagonista l’intero tessuto sociale. Ciascuno di noi deve fare la sua parte: vorrei che questo fosse il messaggio mandato da palazzo Ferro Fini a tutti i veneti, a quanti vivono e lavorano nella nostra terra – ha continuato Ciambetti – Il provvedimento del bonus ai docenti universitari, ricercatori e giovani medici specializzandi è stato approvato all’unanimità e l’avvio della nuova app con voto di maggioranza e l’astensione delle opposizioni: in entrambe i casi non c’è stato un voto contrario e anche questo è un segnale da non sottostimare. La seduta si è svolta in modalità telematica, con quasi tutti i consiglieri presenti a palazzo ma divisi tra aula consiliare e uffici per permettere il rispetto delle distanze. Quattro consiglieri, invece, sono stati autorizzati, per motivi medico-sanitari, a partecipare dalla loro abitazione alla seduta. Grazie alla disponibilità di tutti i lavori si sono svolti senza intoppi: abbiamo iniziato nel migliore dei modi e la mia speranza è che si possa proseguire sempre più celermente per dare risposte concrete, come è avvenuto in questa prima seduta operativa della legislatura, ai problemi concretissimi dei Veneti” ​​​​​​​