CRV – Il dott. Roberto Valente è stato riconfermato all’unanimità Segretario Generale del Consiglio: una figura istituzionale di primo livello, competente, disponibile e super partes

15 dicembre 2020

(Arv) Venezia 15 dic. 2020 -   L’Assemblea legislativa di palazzo Ferro Fini, con voto unanime, ha riconfermato il dott. Roberto Valente Segretario Generale del Consiglio regionale del Veneto per i prossimi tre anni, con eventuale rinnovo sino al termine della Legislatura e, comunque, non oltre i sei mesi successivi alla fine della stessa. In modo assolutamente trasversale è stata innanzitutto riconosciuta al dott. Valente – Laurea in Giurisprudenza a Padova, abilitazione all’esercizio della professione di avvocato, con alle spalle un percorso di formazione in ambito giuridico- economico di primo livello -  la profonda esperienza maturata in ambito regionale, come Dirigente, quindi come Vice Segretario Generale per poi ricoprire, da marzo 2016, la carica di Segretario Generale. Tutti i consiglieri intervenuti in aula hanno apprezzato e sottolineato la capacità e la professionalità del dott. Roberto Valente, una figura competente, in grado di rappresentare al meglio le istanze sia delle forze di maggioranza che di opposizione, come richiesto dal ruolo istituzionale ricoperto, che non ha mai fatto mancare cortesia, disponibilità e attitudine a risolvere in modo rapido ed efficace anche le situazioni più complicate. In particolare, durante i drammatici giorni dell’Aqua Granda del 12 novembre 2019, che hanno colpito duramente anche palazzo Ferro Fini, il Segretario Generale uscente si è distinto per attaccamento alle istituzioni e capacità di azione e decisione. Il dott. Roberto Valente, con visibile commozione, è intervenuto in aula e ha ringraziato “il presidente della Regione Luca Zaia, il presidente del Consiglio regionale, Roberto Ciambetti, l’Ufficio di Presidenza e tutti i consiglieri per questa nomina che rappresenta un unicum assoluto nel panorama istituzionale nazionale: il voto in aula a scrutinio segreto è previsto solo dallo Statuto veneto del 1970, mantenuto nel 2012. Questa riconferma mi dà, ancora una volta e con più forza, un grande senso di responsabilità. Tengo a ringraziare anche tutti i miei collaboratori, persone preparate, professionali e disponibili, che formano una squadra forte e compatta: dirigenti, funzionari, impiegati e addetti all’aula, nessuno escluso. Con grande umiltà mi sono sempre sentito, mi sento e mi sentirò sempre il primo servitore di questa prestigiosa istituzione. Grazie ancora a tutti”.