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Seconda commissione – Auditi l’Assessore De Berti e i rappresentanti delle aziende del trasporto pubblico locale in ordine alle problematiche del settore dovute al Covid
14 gennaio 2021
(Arv) Venezia 14 gen. 2021 - La commissione ha audito il Vicepresidente della Regione e Assessore ai Trasporti, Elisa De Berti, sulla situazione del trasporto pubblico locale determinata dalle problematiche connesse al protrarsi dell’emergenza Coronavirus.
L’audizione è stata richiesta espressamente dal presidente Silvia Rizzotto.
De Berti ha premesso “di conoscere bene le gravi difficoltà che stanno attraversando le aziende del trasporto pubblico locale a causa della pandemia”, e ha rassicurato i soggetti portatori di interesse intervenuti “sul pronto stanziamento delle risorse economiche necessarie per il ristoro dei mancati ricavi. La Regione ha sollecitato il competente Ministero a erogare i fondi necessari”. “Verranno studiate le modalità per rimborsare gli utenti danneggiati dalla mancata fruizione degli abbonamenti”, ha aggiunto l’Assessore.
Sono quindi intervenuti i rappresentanti delle aziende del trasporto pubblico delle province di Verona, Belluno, Vicenza, Padova, Veneto Orientale, Venezia/Chioggia, di ACTV, Trenitalia, degli Enti di governo ANCI Veneto, Province di Padova, Rovigo, Belluno, Verona, Vicenza e Città Metropolitana di Venezia, che hanno evidenziato le principali criticità che la pandemia ha determinato nel settore e proposto gli interventi più urgenti da porre in essere, al fine di garantire certezza di risorse, economiche e finanziarie, di regole, soprattutto in merito alla capienza massima nei diversi mezzi di trasporto, il rispetto delle esigenze degli utenti.
A margine dei lavori, il presidente Silvia Rizzotto (Zaia Presidente) ha sottolineato con soddisfazione “la grande partecipazione delle aziende del trasporto pubblico locale all’audizione di oggi, da me fortemente voluta, che ha fatto seguito a quella tenuta lo scorso 7 maggio in occasione della prima fase emergenziale. Anche con l’intervento dell’Assessore De Berti, in un clima di positiva collaborazione tra regione e territori, abbiamo fatto il punto della situazione alla luce del protrarsi della pandemia: tutti i soggetti auditi hanno fornito interessanti spunti per risolvere le principali problematiche che stanno affliggendo il settore. Ci chiedono giustamente certezze nella tempistica di stanziamento delle risorse, dato che è presente un forte problema di carenza di liquidità. Penso che sia fondamentale assicurare all’utenza una pronta ed esaustiva comunicazione in ordine alla variazione dei servizi, penso alle corse aggiuntive. Prioritario deve essere garantire alle famiglie il ristoro per gli abbonamenti non usufruiti, attraverso la modalità del prolungamento della validità degli stessi. Per poter attuare una valida programmazione è comunque necessario sapere per tempo la data di riapertura delle scuole al fine di assicurare i servizi indispensabili”.
Il vicepresidente Jonatan Montanariello (Partito Democratico) ha sottolineato come l’audizione ha affrontato “un tema molto delicato, sentito e di forte attualità. Dalle aziende del trasporto pubblico locale abbiamo ricevuto osservazioni sicuramente interessanti e utili”. “In base ai dati contenuti in una tabella, fornitaci dalle aziende, che fotografa la situazione del TPL al mese di aprile 2017, comunque non molto distante dalla situazione attuale – ha aggiunto Montanariello - noto che in Veneto la copertura dei costi pubblici dei servizi, assicurata dalla vendita dei biglietti, prevista al 35% sul totale, rispetto a una media nazionale che si attesta al 30%, ha invece raggiunto la soglia del 49%: si tratta di un dato eccellente che dimostra l’ottimo lavoro svolto dalle nostre aziende del trasporto pubblico locale”.
“Piuttosto, stride un altro dato – ha concluso Jonatan Montanariello – il Veneto è la terza regione in Italia per numero di passeggeri trasportati, ma solo la terzultima per integrazione contributiva, rispetto alla quota nazionale, fondamentale per sostenere in modo adeguato il settore del trasporto pubblico locale. Ciò costituisce una grave criticità”.
La commissione ha votato a maggioranza il Piano di vendita di 38 alloggi di edilizia residenziale pubblica (ERP) del Comune di Treviso, ai sensi dell'articolo 48 della L.R. n. 39/2017. Si tratta di alloggi vetusti, costruiti tra il 1947 e il 1967, che necessitano di rilevanti interventi di manutenzione straordinaria in quanto non sono mai stati sistemati nel tempo. Trenta di questi immobili sono sfitti. I proventi della vendita, stimati complessivamente in oltre 500 mila euro, seguendo la procedura dell’asta pubblica, verranno destinati dal Comune alla realizzazione di interventi di manutenzione straordinaria su nove alloggi di edilizia residenziale pubblica.
È stata illustrata la Proposta di legge, di iniziativa del presidente della commissione Silvia Rizzotto, “Modifiche alla L.R. 30 dicembre 1993, n. 63, 'Norme per l'esercizio delle funzioni amministrative in materia di servizi di trasporto non di linea nelle acque di navigazione interna e per il servizio pubblico di gondola nella città di Venezia'”.
Vengono soppressi i limiti di età posti dalla normativa vigente per l’esercizio delle professioni di tassista acqueo e gondoliere, per non creare un ingiusto danno economico e una disparità di trattamento rispetto alle altre categorie che effettuano attività di servizio di trasporto pubblico non di linea per via di terra. Pur tuttavia, l'accertamento dell'idoneità fisica per l'espletamento del servizio di taxi acqueo e di gondoliere continuerà a essere effettuato dall’autorità sanitaria competente per territorio. La proposta normativa nasce dalla richiesta pervenuta dalle diverse associazioni di categoria.