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Fibromialgia: Bigon (Pd), “patologia invalidante ma ignorata, la Regione non la considera nei livelli essenziali di assistenza aggiuntivi”
16 febbraio 2021
(Arv) Venezia 16 feb. 2021 - “Siamo soddisfatti a metà per l’approvazione della mozione su diagnosi e cura della fibromialgia. È doveroso intervenire nei confronti dello Stato affinché venga inserita nei Lea, ma non si capisce perché la Regione non possa prendere un impegno analogo per la propria parte: per una sanità definita in ogni occasione di eccellenza dalla maggioranza è impossibile fare questo passaggio?”. È quanto afferma Anna Maria Bigon, consigliera del Partito Democratico e vicepresidente della commissione Sanità, in merito alla mozione (sottoscritta anche dal capogruppo dem Giacomo Possamai e dai colleghi Francesca Zottis e Andrea Zanoni del Pd, Cristina Guarda di Europa Verde e Arturo Lorenzoni, speaker delle opposizioni) discussa oggi a Palazzo Ferro Fini e votata per parti separate. Il voto finale ha finito così per respingere la richiesta di inserire le cure della malattia all’interno dei Lea aggiuntivi regionali e ha conservato solo la richiesta alla Giunta di intervenire presso il Governo e in tutte le sedi competenti perché diagnosi e cura della patologia siano ricomprese nei livelli essenziali di assistenza. “Apprezziamo l'impegno di farsi portavoce nei confronti dello Stato, ma si doveva fare un passo in più, esentando i veneti dal pagamento del ticket”, osserva Bigon. La fibromialgia è una patologia reumatica cronica, caratterizzata da dolore diffuso, astenia e rigidità muscolare, la cui causa è ancora sconosciuta che in Italia colpisce circa 4 milioni di persone, per il 90% donne. “Non è possibile che non sia ancora riconosciuta come malattia invalidante - conclude la vicepresidente della commissione regionale Sanità - costringendo persone già sofferenti ad andare in alcuni casi addirittura all’estero per farsi curare. Vari Consigli regionali hanno deliberato affinché esami e terapie siano inseriti nei livelli essenziali di assistenza aggiuntivi: in Veneto, invece, la maggioranza a trazione leghista non ha avuto altrettanto coraggio”.