PNRR - Lorenzoni (GM): “La Giunta si impegna a chiedere al Governo un PNRR coerente con gli obiettivi UE”

17 marzo 2021

(Arv) Venezia 17 mar. 2021 - “La Giunta regionale si impegna a chiedere al Governo di disegnare il PNRR, Piano Nazionale per la Ripartenza e la Resilienza, secondo contenuti coerenti con gli obiettivi europei per la transizione digitale, ecologica e la coesione sociale”. Così il portavoce dell’opposizione in Consiglio regionale, Arturo Lorenzoni, analizza le due relative risoluzioni adottate ieri in sede di Consiglio e aggiunge: “Abbiamo chiesto di votare la prima risoluzione, presentata dalla Lega, per parti, poiché c’era una frase che riconosceva validità al Piano Regionale presentato ancora lo scorso novembre”.

“In realtà, si tratta di una congerie di azioni in gran parte non finanziabili dal PNRR che non potevamo sottoscrivere. Tuttavia – prosegue il consigliere - ci siamo espressi a favore della parte rimanente in quanto il testo contiene dei principi generali condivisibili. Un po’ come la Strategia Regionale per lo Sviluppo Sostenibile del 2020: un documento con premesse bellissime, ma privo di azioni concrete previste”.

“La seconda risoluzione, a cura del Partito Democratico, ha un’impostazione rigorosa, alla quale il sottoscritto insieme ai consiglieri regionali Elena Ostanel e Erika Baldin ha potuto apportare degli emendamenti che riporto qui di seguito: in primis, nessuna delle azioni promosse venga meno al principio ispiratore di non nuocere all’ambiente, in particolare con riferimento alla riduzione delle emissioni di gas ad effetto serra e il conseguimento degli obiettivi internazionali di tutela del clima; vi sia un ripensamento immediato degli investimenti in campo della produzione di energia elettrica, escludendo nuovi impianti alimentati a combustibili fossili; la decarbonizzazione del sistema energetico e di trasporto pubblico sia una priorità urgente per tutte le amministrazioni; a tutti i progetti proposti sia associata una valutazione di impatto economico-sociale e finanziario; i procedimenti di progettazione, appalto e investimento del PNRR vengano gestiti da subito secondo le modalità digitali del BIM - Building Information Modelling - ; si punti a rigenerare tutto il patrimonio di edilizia residenziale pubblica esistente; siano finanziate con priorità e con una progettazione partecipata da parte delle amministrazioni locali le Case della Comunità, strutture per la sanità del territorio previste ogni 25 mila abitanti; vengano incrementate le risorse per moltiplicare gli asili nido e garantire la sostenibilità economica, andando verso la gratuità delle rette; si investa sul comparto dello spettacolo dal vivo”.

“Dispiace – conclude Arturo Lorenzoni - che non sia stata votata la risoluzione che avevamo presentato con la consigliera regionale Cristina Guarda, che aveva di fatto degli indirizzi del tutto consistenti con le due approvate. Bene, però, che buona parte dei contenuti siano comunque stati recuperati negli emendamenti ospitati nella risoluzione approvata. Dall’integrazione delle due risoluzioni si dà un indirizzo con belle idee di principio e misure concrete a favore di un buon utilizzo delle risorse europee”.