Cultura: ok in commissione ad attività Istituto Ville Venete ed Esu di Padova, Venezia e Verona

17 marzo 2021

(Arv) Venezia 17 mar. 2021 - Con voto unanime la sesta commissione consiliare, presieduta da Francesca Scatto (ZP) ha preso atto della rendicontazione 2020 sull’attività dell’Istituto regionale Ville Venete. L’istituto, rappresentato dal presidente Amerigo Restucci e dal direttore Franco Sensini, ha ricapitolato alla commissione l’attività svolta a tutela, promozione e valorizzazione delle oltre 4200 ville venete presenti tra Veneto e Friuli Venezia Giulia, di cui 1800 vincolate. Tra le esigenze evidenziate dall’ente strumentale, che negli ultimi quarant’anni ha sostenuto 1600 interventi di restauro e manutenzione per 360 milioni di investimenti complessivi tra fondi pubblici e risorse dei privati, è emersa la necessità di affiancare all’attività di conservazione delle ville, anche attività e servizi di supporto ai proprietari nella gestione e nella valorizzazione paesaggistica e turistica di tali beni monumentali.

“L’attività dell’istituto regionale testimonia l’attenzione della Regione Veneto verso questa eccellenza storica, culturale e paesaggistica del proprio territorio – ha sottolineato la presidente Scatto – Siamo tutti impegnati nella difficile sfida di riuscire a rallentare il più possibile la scomparsa di un mondo nel quale siamo nati e cresciuti e che ha alimentato e continua ad alimentare il nostro modo di essere. La commissione regionale intende organizzare nell’immediato futuro, insieme all’assessore alla Cultura, una occasione pubblica di riflessione sul valore strategico delle ville venete nel rilancio dell’attrattività turistica del Veneto e nella tutela del nostro paesaggio”.

La vicepresidente della commissione Elena Ostanel (Il Veneto che vogliamo) ha auspicato una inversione nella tendenza decrescente del contributo finanziario regionale all’istituto, anche alla luce della strategia di rilancio della valorizzazione culturale e turistica delle ville venete intrapresa dall’Irvv.

A seguire, la commissione, in sede di vigilanza e controllo, ha preso atto anche dell’attività svolta nell’ultima annualità dagli Enti per il diritto allo studio universitario degli atenei di Verona, Padova e di Venezia.