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Seconda commissione – Rendiconto generale della Regione, esercizio 2020. Ordinamentale 2021. Deroghe al contenimento del consumo di suolo
27 maggio 2021
(Arv) Venezia 27 mag. 2021 - La Seconda commissione consiliare permanente, presieduta da Silvia Rizzotto (ZP), vicepresidente Jonatan Montanariello (Pd), ha dato a maggioranza, senza voti contrari, il parere di competenza alla Prima commissione sul Disegno di legge della Giunta “Rendiconto generale della Regione per l'esercizio finanziario 2020”.
Ai sensi del Decreto Legislativo n. 118/2011, il documento si articola in tre parti fondamentali: conto del bilancio, con indicazione del risultato finanziario; conto economico, con evidenziati costi e ricavi; stato patrimoniale, che mostra la consistenza patrimoniale complessiva.
Il risultato di amministrazione è molto positivo, pari a 983 milioni di euro. Il disavanzo da debito autorizzato e non contratto è in netta diminuzione rispetto agli anni precedenti e ammonta a 306 milioni.
Il totale delle entrate accertate è di euro 15.189.407.278,14, mentre le spese impegnate sono pari a euro 14.993.863.537,38.
Il patrimonio netto è di oltre 2 miliardi e 289 milioni. Il risultato economico è di circa 215 milioni.
È stata illustrata la Proposta di legge di iniziativa della consigliera Silvia Rizzotto “Modifiche alla Legge regionale 6 giugno 2017, n. 14, 'Disposizioni per il contenimento del consumo di suolo’ e ‘Modifiche alla Legge regionale 23 aprile 2004, n. 11, 'Norme per il governo del territorio e in materia di paesaggio'”.
Il primo firmatario Rizzotto ha chiarito che “questa maggioranza ha espresso la precisa volontà politica di procedere gradualmente alla revisione e riduzione delle deroghe rispetto al contenimento del consumo di suolo, senza fare stravolgimenti in un settore delicato. Ricordo che con la legge n. 14/2017 abbiamo inserito una serie di deroghe afferenti interventi che non fanno consumo di suolo, con l’intento, negli anni, di procedere a una loro revisione e riduzione. Abbiamo già iniziato con la revisione della normativa riguardante i progetti strategici turistici; ora andiamo a modificare i SUAP, ovvero gli Sportelli Unici per le Attività Produttive. Nelle prossime settimane, avremo l’occasione di confrontarci, anche con le associazioni di categoria. A ogni modo, come maggioranza, riteniamo sia giusto, soprattutto per grandi dimensioni, incentivare i crediti edilizi nella consapevolezza che si consuma suolo”.
Con questa proposta normativa, viene mantenuta l’attuale possibilità di derogare al contenimento del consumo di suolo limitatamente agli interventi SUAP previsti dagli articoli 2 e 3 della L.R. n. 55/2012 ‘Procedure urbanistiche semplificate di Sportello Unico per le Attività Produttive e disposizioni in materia urbanistica, di edilizia residenziale pubblica, di mobilità, di noleggio con conducente e di commercio itinerante”, trattandosi di interventi edilizi di portata limitata. Per quanto riguarda, invece, gli interventi previsti dall’articolo 4 della L.R. n. 55/2012, ovvero per SUAP che hanno una estensione superiore a 1.500 metri quadri, gli stessi saranno sempre conteggiati quale consumo di suolo, ma andranno a gravare sulla quota assegnata al comune dalla Regione per il 50 percento, mentre il restante 50 percento interesserà la riserva di suolo in disponibilità alla Regione. I comuni dovranno comunicare alla Giunta regionale le istanze portate avanti in ordine ai SUAP, in modo che la Regione possa contabilizzare la quota della sua riserva.
È proseguito l’esame del Disegno di legge della Giunta regionale “Disposizioni di adeguamento ordinamentale 2021 in materia di governo del territorio, viabilità, lavori pubblici, appalti, ambiente, protezione civile e acque minerali e termali” che, in continuità con l’indirizzo seguito nel corso della passata legislatura, approva norme, raggruppate per settori omogenei di materie, finalizzate alla semplificazione, allo snellimento burocratico, alla manutenzione o adeguamento dell’ordinamento regionale vigente.
In particolare, oggi sono stati esaminati e votati, a maggioranza, senza voti contrari, alcuni articoli che disciplinano il settore dell’’urbanistica e dei lavori pubblici, della viabilità e della sicurezza stradale. Nella prossima seduta, verranno affrontati gli articoli in materia ambientale.