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Prima commissione - Via libera al Rendiconto 2020 della Regione del Veneto
30 giugno 2021
(Arv) Venezia 30 giu. 2021 - Nel corso della seduta odierna, la Prima commissione permanente del Consiglio regionale del Veneto presieduta da Luciano Sandonà (Zaia Presidente), Vicepresidente Vanessa Camani (Partito Democratico), cui ha partecipato anche l’Assessore regionale Francesco Calzavara, ha sentito in audizione il Collegio dei revisori dei conti della Regione del Veneto in ordine al Progetto di legge n. 59 d’iniziativa della Giunta - già illustrato nel corso delle precedenti sedute - ossia il Rendiconto generale della Regione per l’esercizio finanziario 2020 che ha già ricevuto il 25 giugno scorso, prima tra le Regioni ad ottenerlo, il giudizio di parifica da parte della Corte dei Conti. In sintesi, i Revisori hanno affermato che il bilancio della Regione - chiuso entro il 30 aprile nonostante la concessione di una proroga al 30 giugno - è sano, sottolineando quanto già emerso nel corso della parificazione, ovvero i risultati dell’amministrazione, in particolare dal 2016, su risultato di gestione, indebitamento e tempi di pagamento, confermando la necessità di mantenere un costante monitoraggio su alcuni strumenti finanziari, ossia i derivati, e sottolineando che la spesa legata alla Sanità rappresenta la più corposa componente, ovvero i due terzi, del Rendiconto, elemento in ogni caso non secondario, con particolare riferimento alla gestione dell’emergenza sanitaria connessa alla pandemia da coronavirus e al ruolo di Azienda Zero. Il Pdl n. 59 è stato di seguito approvato dalla Commissione a maggioranza, senza voti contrari; relatore per l’Aula, il Presidente Sandonà, correlatore la Vicepresidente Camani.
La Commissione ha approvato all’unanimità il Progetto di legge statale n. 2 di iniziativa del Consigliere regionale di Fratelli d’Italia Joe Formaggio, già illustrato nel corso delle precedenti sedute, volta ad apportare modifiche al computo dei votanti per la validità delle elezioni comunali ove sia stata ammessa e votata una sola lista. In estrema sintesi, la proposta affronta il caso di nullità delle elezioni comunali per mancanza di quorum di validità, con conseguente commissariamento dell’ente locale in attesa del successivo turno di elezioni, nel caso sia stata ammessa e votata una sola lista nei Comuni con una popolazione inferiore ai 15.000 abitanti, con una soluzione che tenga conto della circostanza in cui vi sia un rilevante numero di elettori residenti all’estero iscritti all’Anagrafe Italiani Residenti all’Estero - AIRE, che verrebbero scomputati dal quorum, ma vi rientrerebbero se avessero votato o manifestato la volontà di esprimere il proprio voto nelle forme previste dalla norma, e ciò allo scopo di “attenuare” l’effetto dello scomputo AIRE. Il Pdls n. 2 può così essere iscritto all’Ordine del giorno dei lavori d’Aula; relatore, lo stesso primo firmatario della proposta, il Consigliere Formaggio.
La Commissione, inoltre, ha approvato a maggioranza, senza voti contrari, il Parere alla Giunta regionale n. 68 “Avviso per la presentazione di progetti di formazione per il personale della Polizia locale del Veneto”. Si tratta di un provvedimento che si muove nell’ambito della L. reg. n. 24/2020 ‘Normativa regionale in materia di polizia locale e politiche di sicurezza’, in particolare laddove si inquadrano le politiche per la formazione, la qualificazione e l’aggiornamento professionale della Polizia locale come uno degli assi portanti delle politiche regionali negli ambiti citati nella rubrica della legge. Il progetto predisposto, e illustrato oggi ai Commissari, fa seguito a un precedente progetto, risalente al 2019 e al quale si ispira, che tra l’altro prevede la concertazione con i comandanti dei comuni capoluogo - considerati punti di riferimento anche per i comandanti di polizia locale nel territorio di riferimento - delle tematiche e dei moduli che riguarderanno le materie oggetto dei corsi di formazione, tra le quali: la deontologia professionale, la sicurezza stradale, il procedimento sanzionatorio e i reati del codice della strada, la sicurezza urbana, l’accertamento sanitario obbligatorio e trattamento sanitario obbligatorio, l’attività di polizia giudiziaria, la vigilanza ambientale, la sicurezza della navigazione. Potranno essere previsti eventi formativi congiunti con le Forze di Polizia nazionali, in particolare su materie quali la situazione degli stranieri immigrati e la prevenzione e il contrasto di fenomeni legati alla presenza della criminalità organizzata. Lo stanziamento previsto a questo scopo è di 140mila euro, equivalente a 20mila euro per ciascun ambito provinciale o metropolitano coinvolto.
In apertura di seduta, la Commissione ha espresso all’unanimità il proprio parere di competenza in ordine al Progetto di legge n. 45 “Istituzione della Giornata Regionale per i Colli Veneti”, e a maggioranza, senza voti contrari, al Progetto di legge n. 50 “Disposizioni di adeguamento ordinamentale 2021 in materia di governo del territorio, viabilità, lavori pubblici, appalti e ambiente”, che possono tornare rispettivamente presso la Sesta e la Seconda Commissione consiliare, ove sono incardinati, in vista del via libera definitivo per l’Aula.