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Seconda commissione – Disciplina attività Protezione civile. Giornata Ecologica regionale. Classificazione acque marino costiere, di transizione e superficiali interne regionali.
15 dicembre 2021
(Arv) Venezia 16 dic. 2021 - La Seconda commissione consiliare permanente, presieduta da Silvia Rizzotto (Lega/Liga Veneta), vicepresidente Jonatan Montanariello (Pd), alla presenza dell’Assessore regionale Gianpaolo Bottacin, ha ultimato l’esame del Disegno di legge 54/2021 della Giunta che innova la disciplina dell’attività di Protezione civile. Il testo normativo è stato emendato raccogliendo le osservazioni della Giunta regionale e di diversi soggetti portatori di interesse che sono stati coinvolti: Prefetto di Venezia; Direttore Interregionale dei Vigili del Fuoco di Veneto e Trentino Alto Adige; Presidente e Direttore di ANCI Veneto; referenti del Servizio di Protezione Civile; Presidenti delle Province; referente del Servizio di Protezione Civile della Città Metropolitana di Venezia e Sindaco metropolitano; referenti dei Settori Protezione civile; Sindaci dei Comuni dai 14 mila abitanti in su. Inoltre, sono stati recepiti alcuni emendamenti presentati dai commissari.
Oggi sono stati esaminati gli articoli da 23 a 32, compresa la loro parte emendativa, poi approvati a maggioranza, senza voti contrari.
Sono state in particolare affrontate le seguenti parti: CAPO VII – Lotta agli incendi boschivi: attività di previsione, prevenzione e lotta attiva contro gli incendi boschivi (l’Assessore Bottacin ha sottolineato l’importante lavoro di prevenzione e l’efficace opera di spegnimento degli incendi attuati negli ultimi anni). Capo VIII - Interventi di sostegno: potenziamento del Servizio regionale di Protezione civile; interventi per il superamento dell’emergenza e il ritorno alle normali condizioni di vita; interventi a favore del volontariato di Protezione civile (sono circa 500 le organizzazioni di volontariato iscritte nell’apposito registro, ha ricordato Bottacin); interventi a favore della lotta contro gli incendi boschivi. CAPO IX – Norme finali: benemerenze; logo della Protezione civile regionale; provvedimenti della Giunta regionale; abrogazioni.
È stato inserito e votato all’unanimità l’articolo 31 bis, che introduce la clausola valutativa. Il Consiglio regionale controlla l’attuazione della Legge e la Giunta, con cadenza biennale, entro il 31 marzo, presenta alla competente commissione consiliare una relazione che descrive le azioni e gli interventi posti in essere, gli esiti del monitoraggio, i soggetti coinvolti, il grado di utilizzo delle risorse e di partecipazione alle attività di Protezione civile, eventuali criticità sorte e le modalità scelte per farvi fronte.
L’articolo 28 ‘Norma finanziaria’ non è stato votato: verrà trasmesso alla Prima commissione per il seguito di competenza. Ad ogni modo, la quantificazione degli oneri derivanti dall’applicazione della Legge verrà riformulata tenendo conto anche della redazione e aggiornamento dei Piani locali di Protezione Civile, 250mila euro annui ai Comuni per il triennio afferente il Bilancio di previsione 2022/2024.
La commissione ha espresso a maggioranza, senza voti contrari, parere favorevole alla Sesta in ordine alla Proposta di legge, di cui è primo firmatario Giulio Centenaro (Lega/Liga Veneta), che istituisce la Giornata Ecologica Regionale. A ogni modo, la commissione trasmetterà alla Sesta, per le valutazioni di competenza, alcune indicazioni sull’articolato. La proposta normativa è stata presentata a metà settembre ed è stata illustrata in Sesta commissione. La Giornata verrà celebrata annualmente, in una domenica compresa fra i mesi di aprile e giugno. Ogni anno verrà sviluppata una determinata tematica. L’obiettivo è sensibilizzare i cittadini a un maggiore rispetto per l’ambiente, combattendo l’inquinamento, implementando la consapevolezza sulle problematiche ambientali, anche legate ai cambiamenti climatici, promuovendo l’uso sostenibile delle risorse naturali. Gli oneri derivanti dall’applicazione della Legge vengono quantificati in 100mila euro annui, per ciascuno degli esercizi finanziari 2022 e 2023.
È stata licenziata a maggioranza, senza voti contrari, la PAGR 120/2021, che esprime il parere alla Giunta regionale in merito alla classificazione qualitativa delle acque marino costiere e di transizione, sessennio 2014/2019’, di cui alla Direttiva 2000/60/CE, al D.Lgs. 152/2006, al D.M. 260/2010 e al D.Lgs. 172/2015. Viene in sintesi accolta la classificazione dei corpi idrici da parte di ARPAV. In vista del miglioramento dello stato di qualità delle acque, tra le sostanze inquinanti rilevate, preoccupa in particolare la presenza di mercurio e del PBDE, Polibromodifenileteri.
È stata altresì licenziata a maggioranza, senza voti contrari, la PAGR 121/2021, che esprime il parere alla Giunta in merito alla classificazione delle acque superficiali interne regionali: corsi d'acqua e laghi, sessennio 2014/2019’, di cui alla Direttiva 2000/60/CE, al D.Lgs. 152/2006 e al D.M. 260/2010.