Zanoni (Pd): “Ambientalisti-Regione 4-0: annullata l’ultima delibera sull’aumento delle giornate di caccia”

24 gennaio 2022

(Arv) Venezia 24 gen. 2022 - “Ha avuto vita breve la modifica al calendario venatorio decisa dalla Regione la scorsa settimana: oggi il Tar del Veneto, con decreto monocratico del presidente, ha accolto il ricorso presentato dall’associazione Vittime della Caccia annullando la delibera di Giunta di martedì 18 gennaio, che riapprova la caccia agli acquatici nelle giornate del 26, 29 e 31 gennaio. Era scontato che andasse così: scrivere leggi sotto dettatura di una sola parte e contro i pronunciamenti della magistratura non è mai una buona idea”. Ad annunciarlo è Andrea Zanoni, Consigliere regionale del Partito Democratico, che commenta “Con soddisfazione la decisione della magistratura amministrativa. Niente caccia a Canapiglia, Frullino, Beccaccino e Mestolone nelle giornate del 26, 29 e 31 gennaio: è stato ripristinato il calendario con le date fissate dallo stesso Tar che si era attenuto alle prescrizioni dell’Ispra, disponendo la chiusura della stagione al 20 gennaio per tutte le specie di uccelli acquatici in declino, in seguito a un ricorso della Lac. È incredibile che siano le associazioni animaliste e ambientaliste, ogni volta, a dover ricordare alla Regione di legiferare in maniera adeguata, rispettando le indicazioni delle normative statali e delle Direttive dell’Unione Europea. Quella modifica al calendario venatorio, approvata in fretta e furia martedì scorso all’ultimo momento utile, rappresentava un serio pericolo per la biodiversità, poiché in Veneto passa la più importante rotta di uccelli migratori provenienti da Nord”.

“La Giunta Zaia ci ha provato - conclude Zanoni - sconfessando una decisione della magistratura, ma ancora una volta le è andata male: dopo i tre precedenti di agosto e settembre, sempre su ricorso di Lipu, Wwf, Enpa e Lav e Lac, oggi è arrivato l’ennesimo stop, per un clamoroso 4-0”.