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Seconda commissione – Relazione sull’attività svolta dalle Partecipate ‘Veneto Strade’, ‘Sistemi Territoriali’ e ‘Infrastrutture Venete’. Illustrata la politica regionale di coesione.
27 gennaio 2022
(Arv) Venezia 27 gen. 2022 - La Seconda commissione consiliare permanente, presieduta da Silvia Rizzotto (Lega/LV), vicepresidente Jonatan Montanariello (Pd), ha votato la presa d’atto delle rendicontazioni sull’attività svolta dalle Società Partecipate ‘Veneto Strade’, ‘Sistemi Territoriali’ e ‘Infrastrutture Venete’, con riferimento all’anno 2021.
È stata votata a maggioranza, senza voti contrari, la presa d’atto del Rend n. 60/2021, la relazione sull'attività svolta da ‘Veneto Strade’ nel primo semestre 2021 e sulle linee generali dell'attività prevista per il semestre successivo (priorità ottobre/dicembre 2021), ai sensi dell'articolo 1, comma 4, della L.R. n. 39/2013.
II risultato di esercizio 2020 della società ha presentato un utile, dopo le imposte, di euro 139.374.
Il 30 giugno 2021 è stato sottoscritto l'Accordo tra Regione del Veneto e Provincia di Belluno per l'esercizio del controllo analogo congiunto sulla società ‘Veneto Strade’.
Per quanto attiene l'efficacia e l’efficienza dei processi aziendali, ‘Veneto Strade’ ha in essere delle procedure ben definite attraverso il Manuale della Qualità che prevedono, per ciascuna area/centro di attività, le procedure connesse. La società si è inoltre dotata di uno Modello Organizzativo e di Controllo, ed ha avviato un processo di integrazione con il Sistema di gestione della Qualità. A partire dalla primavera 2020, la diffusione pandemica ha avuto un forte impatto sulla routine aziendale e sulla gestione della società, la quale ha prontamente provveduto a porre parte del personale tecnico e amministrativo in regime di ‘lavoro agile’. ‘Veneto Strade’ ha definito le procedure di progettazione, gara e assegnazione dei lavori di manutenzione: rifacimento asfalti, segnaletica orizzontale e verticale, sfalcio erba, messa in sicurezza, al fine di utilizzare tutte le risorse disponibili per interventi atti a garantire la mobilità in sicurezza nella nostra Regione.
Votata a maggioranza, senza voti contrari, la presa d’atto del Rend n. 62/2021, la relazione sull’attività svolta da ‘Sistemi Territoriali Spa’ nel primo semestre 2021 e sull'attività prevista per il semestre successivo (priorità luglio/dicembre 2021), ai sensi dell'articolo 1, comma 4, della L.R. n. 39/2013.
A luglio 2021 si sono tenute le assemblee straordinarie di ‘Sistemi Territoriali’ e ‘Infrastrutture Venete’ per l’approvazione del progetto di fusione per incorporazione della prima nella seconda, con efficacia dal 1 gennaio 2023, o altra data da definire in relazione all'affidamento dei servizi ferroviari sulle tre linee oggi gestite da Sistemi Territoriali. Con riferimento al secondo semestre 2021, tra i diversi interventi, è stata approntata l'organizzazione per ottemperare agli obblighi di controllo sul possesso del Green pass da parte del personale dipendente e dei visitatori. Inoltre, è stata garantita l'attività di supporto per la pubblicazione della gara europea di appalto per l'affidamento del servizio sulle tre linee oggi gestite da Sistemi Territoriali.
È stata invece votata all’unanimità la presa d’atto del Rend n. 64/2021, la relazione sull’attività svolta da ‘Infrastrutture Venete S.r.l.’ nel primo semestre 2021 e sull'attività prevista per il semestre successivo.
Il bilancio 2020 della società si è chiuso con un utile netto di oltre 90 mila euro. È stato predisposto un Piano di assunzioni per incrementare l’organico, in accordo con la Giunta regionale.
Tre sono i principali filoni di attività della società: la gestione dell’infrastruttura ferroviaria regionale, con riferimento alla tratta Adria/Mestre; la gestione della rete di navigazione interna, sia per il trasporto delle merci che dei passeggeri; nell’ambito del trasporto pubblico locale ferroviario, la titolarità dei contratti di servizio con Trenitalia, per il 90 percento, e con Sistemi Territoriali, per il restante 10 percento.
Tra le attività realizzate nel primo semestre 2021, l’avvio della procedura per la fusione per incorporazione della società ‘Sistemi Territoriali Spa’ in ‘Infrastrutture Venete Srl’, con un orizzonte temporale fissato al 2023; l'affidamento dei lavori di straordinaria manutenzione della linea ferroviaria Adria/Mestre; interventi a favore della sicurezza ferroviaria; l’eliminazione di alcuni passaggi a livello; l’attività ordinaria di gestione e manutenzione delle vie navigabili, degli impianti e delle conche di navigazione; la progettazione definitiva dei lavori di elettrificazione della linea Adria/Mestre. Nel secondo semestre 2021, sono stati acquistati sei elettrotreni, per un importo di circa 37 milioni, da utilizzare nella linea Adria/Mestre. Questo investimento si aggiunge a quello fatto per acquistare tre convogli ferroviari ibridi da destinare al servizio di trasporto pubblico locale ferroviario in ambito regionale, nelle tratte Rovigo/Verona e Rovigo/Chioggia: la spesa complessiva è stata di 15 milioni, di cui 10 garantiti dalla Regione come contributo straordinario. Inoltre, sono stati svolti lavori di escavo per l'adeguamento dei fondali; è stata approvata la progettazione definitiva/esecutiva delle opere necessarie all’eliminazione di alcuni passaggi a livello privati lungo la linea ferroviaria Adria/Mestre; è stato pubblicato il bando di gara europea per l'assegnazione del servizio di trasporto ferroviario sulle linee Venezia SL/Adria, Rovigo/Chioggia e Rovigo/Verona.
È stata illustrata la Proposta di Deliberazione Amministrativa n. 36 della Giunta regionale “Programmazione 2021-2027, obiettivo 'Investimenti a favore dell'occupazione e della crescita' - PR FESR e PR FSE+ della Regione del Veneto per il periodo 2021-2027”, in attuazione dei Regolamenti UE 2021/1060, 2021/1058 e 2021/1057.
La politica di coesione rappresenta il principale investimento dell’Unione europea per ridurre le disparità tra le regioni. In questo ambito, la politica regionale di coesione individua diversi obiettivi strategici di carattere economico, sociale e territoriale. Con riferimento alle materie di competenze della commissione, sono intervenuti gli Assessori regionali Gianpaolo Bottacin ed Elisa De Berti, i quali hanno ribadito l’impegno di investire risorse adeguate per tutelare l’ambiente, migliorare la qualità dell’aria e favorire la mobilità sostenibile.
Nella prossima seduta, la commissione esprimerà il parere di competenza alla Prima sulla PDA 36.