Valdegamberi e Barbisan (misto:) "no ad associare vino e cancro, sono molto più cancerogene le bevande chimiche alternative"

15 febbraio 2022

(Arv) Venezia 15 feb. 2022 - I consiglieri regionali Stefano Valdegamberi e Fabiano Barbisan, entrambi del gruppo misto, tornano a prendere posizione in difesa del vin italiano e contro le proposte normative e di etichettatura degli alimenti che sono in discussione nel parlamento europeo. "Su salute, alimenti e lotta contro il cancro in Europa si sta giocando con il fuoco – affermano Valdegamberi e Barbisan - Si arriva al paradosso che il vino rosso, che contiene note sostanze anticancerogene, sarà considerato più pericoloso della Coca-Cola Zero o della Red Bull sugar-free, che tutto sono fuorché bevande salutari, essendo piene di additivi chimici e conservanti. Dietro queste misure c'è l'ennesimo attacco delle multinazionali alle produzioni locali. Si vuole far passare come buone e salutare le produzioni dei grossi gruppi industriali che devastano l'ambiente e con il loro marketing influenzano il consumo irresponsabile e di bevande non salutari, anche se non alcoliche. Un'operazione di lobby che porterà sempre più alla concentrazione della ricchezza in mano di pochi attori".

I due esponenti politici veneti si dichiarano confortati dalla risposta data dall’europarlamentare Rosanna Conte (Lega) al loro appello. “L’eurodeputata ci assicura di essere al lavoro da mesi per migliorare il testo che potrebbe rappresentare la base per future politiche UE – riportano Barbisan e Valdegamberi - Al di là dei dettagli tecnici, un concetto deve essere chiaro: la salute si tutela promuovendo il consumo responsabile di qualsiasi alimento, comprese le bevande alcoliche, facendo una chiara distinzione tra uso moderato e abuso, in linea con regimi alimentari corretti ed equilibrati. La mera demonizzazione di eccellenze della nostra tradizione non aiuterà a combattere i tumori, ma creerà solo un forte danno alle nostre eccellenze”.

"Chiediamo - concludono i consiglieri regionali - che la politica italiana sia unita contro queste norme per difendere veramente la salute e le economie di piccola scala".