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Seconda commissione – Completato il primo esame del Pdl 97, primo firmatario Bet (Lega/LV), che disciplina la realizzazione di impianti fotovoltaici con moduli ubicati a terra.
31 marzo 2022
(Arv) Venezia 31 mar. 2022 - La Seconda commissione consiliare permanente, oggi presieduta da Jonatan Montanariello (Pd), ha completato il primo esame dell’articolato e della relativa parte emendativa del Progetto di legge n. 97, di cui è primo firmatario il consigliere Roberto Bet (Lega/LV), “Norme per la disciplina per la realizzazione di impianti fotovoltaici con moduli ubicati a terra".
Il ‘maxi emendamento Bet’ è stato preso come testo di riferimento per l’esame dei commissari.
La proposta normativa verrà ora trasmessa al CAL, il Consiglio delle Autonomie Locali, e alla Terza commissione consiliare permanente per acquisire i rispettivi pareri di competenza.
Alla presenza dei rappresentanti delle competenti strutture regionali, oggi i commissari hanno ripreso l’esame del testo normativo dall’articolo 4, che introduce limiti di potenza (soglia di un megawatt) nelle zone agricole, garantendo il mantenimento in via prioritaria dell’attività agricola. L’art. 5 prevede invece le competenze delle Province e della Città Metropolitana riguardo all’individuazione delle aree agricole di pregio. L’art. 6 elenca le competenze della Giunta regionale, che dovrà regolare le caratteristiche degli impianti, monitorare la loro installazione, controllare tramite i propri enti strumentali il rispetto delle prescrizioni previste nelle autorizzazioni rilasciate, introdurre ulteriori limiti di distanza tra impianti e regolare i procedimenti autorizzatori nel rispetto dei criteri di tutela previsti nella legge. L’art. 7 individua le aree idonee e disciplina la realizzazione di impianti in cave, discariche e aree interessate da opere pubbliche. L’art 8 introduce una norma di salvaguardia rispetto ai procedimenti di riconoscimento di aree da tutelare. L’art. 9 disciplina l’autorizzazione unica regionale, introducendo ulteriori garanzie a tutela dell’effettiva capacità del richiedente di realizzare l’impianto. Infine, l’art. 10 contiene le disposizioni transitorie e l’art. 11 la norma finanziaria.
Il Pdl individua aree idonee e non idonee all’installazione di impianti fotovoltaici con moduli ubicati a terra. I criteri di non idoneità sono stati previsti in base ai beni costituzionalmente tutelati: patrimonio storico e architettonico, ambiente e aree agricole che meritano tutela. Vengono stabiliti indici di idoneità per individuare le aree più consone all’installazione degli impianti, dando prevalenza a quelle già compromesse, destinate a cave e discariche.