Ad Arrigo Cipriani il Leone del Veneto 2022 – Ciambetti: “Per la sua vita di lavoro con il suo amore per la libertà è per noi tutti un punto di riferimento e, oggi più che mai, un simbolo di speranza”

13 aprile 2022

 

(Arv) Venezia 13 apr. 2022 - “Il Leone del Veneto 2022 è stato assegnato ad Arrigo Cipriani, figura emblematica dell’anima del Veneto e di Venezia”.  Roberto Ciambetti, presidente del Consiglio regionale del Veneto, ha annunciato quest’oggi l’assegnazione al noto imprenditore, scrittore, anima dell’Harry’s Bar di Venezia, del premio istituito dall’assemblea legislativa veneta nel 1999 per onorare i cittadini veneti o di origine veneta che si sono particolarmente distinti nel campo delle scienze, delle lettere, delle arti, dell'economia, della finanza e in attività professionali, sociali, umanitarie o sportive. “Arrigo Cipriani, ovvero la capacità di vedere, e andare, ben oltre gli stereotipi e il pensiero dominante del ‘main stream’: uno spirito libero, dalla penna e battuta arguta e sagace, un lavoratore formidabile che ha saputo costruire un impero nel segno dell’eleganza, del buon gusto, della tradizione innovata con raro equilibrio, non solo in cucina, con profondo rispetto della storia – spiega Ciambetti – Veneto ma autentico cittadino del mondo capace di far sentire chiunque a proprio agio. Se c’è una persona in grado rappresentare al meglio i concetti di ospite e ospitalità è proprio Arrigo Cipriani: ‘Hospes’, radice di ospite, in origine è il ‘padrone di casa’ colui che dà ospitalità al forestiero con quella ‘squisita umanità degli antichi Ben diversi in ciò dai moderni’, per dirla con il Leopardi dello Zibaldone. Anche Arrigo Cipriani è, per molti aspetti, ‘ben diverso dai moderni’ sebbene sia uno straordinario interprete della modernità. Ho avuto l’onore di consegnare il Leone del Veneto a figure emblematiche come Federico Faggin, Ferdinando Camon e Federica Pellegrini e dopo due anni ripartiamo ancora da Venezia e da uno spirito straordinario come Arrigo Cipriani, che, per la sua vita di lavoro con il suo amore per la libertà è per noi tutti un autentico punto di riferimento e, oggi più che mai, un segnale di speranza.”