Bigon (Pd): “Scritte No Vax a Padova, inquietante firma 'Guerrieri ViVi'. Solidarietà a Zaia e a Giordani. Si faccia piena luce sui responsabili"

20 aprile 2022

 

(Arv) Venezia 20 apr. 2022 - "Le scritte No Vax rinvenute a Padova non solo sono vergognose e inaccettabili, ma destano inquietudine e impongono di tenere alta la guardia".

Lo afferma Anna Maria Bigon, consigliera regionale del Partito Democratico, commentando “gli imbrattamenti presso le sedi di Azienda Zero e Agenzia delle Entrate con scritte ingiuriose nei confronti del presidente della Regione Veneto, Luca Zaia, e del sindaco di Padova, Sergio Giordani”.

"A Zaia e a Giordani va la nostra solidarietà e vicinanza – aggiunge la vice presidente della commissione consiliare socio sanitaria - Non sono ammissibili questi atti incivili e dal sapore intimidatorio nei confronti di rappresentanti istituzionali. Ciò che inquieta è la matrice del gesto. Già nei mesi scorsi diverse operazioni condotte da Digos e Polizia Postale sono sfociate in perquisizioni su tutto il territorio nazionale, mettendo sotto indagine decine di persone per associazione segreta e istigazione a delinquere. Individuate come appartenenti a ‘Guerrieri ViVi’ e propagatrici, attraverso una serie di gruppi Telegram, di teorie cospirazioniste. Una rete di propaganda che, da quanto emerso, incitava a iniziative violente contro quello che definiscono 'sistema nazi sanitario' e che utilizza il simbolo della doppia W rossa, inscritta dentro un cerchio rosso. Lo stesso comparso a Padova”.

“Quanto è accaduto ora fa dunque capire che si tratta di un'organizzazione ancora in piena attività. Il nostro auspicio è che si faccia piena luce sui responsabili di questo atto vile", conclude Bigon.