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Seconda commissione – Votata la presa d’atto del Rend sullo stato di attuazione degli interventi finanziati con i fondi della Legge speciale per Venezia
23 giugno 2022
(Arv) Venezia 23 giu. 2022 - La Seconda commissione consiliare permanente, a maggioranza, senza voti contrari, ha preso atto del Rend n. 94/2022 “Legge speciale per Venezia. Relazione sullo stato di attuazione degli interventi finanziati con i fondi della Legge speciale per Venezia. Rendicontazione con aggiornamento al 2° semestre 2021”, ai sensi dell’articolo 4, comma 3°, della L.R. n. 17/1990, “Norme per l’esercizio delle funzioni di competenza regionale per la salvaguardia e il disinquinamento della Laguna di Venezia e del bacino in essa scolante”.
Si tratta della prima rendicontazione della Legislatura sullo stato di attuazione degli interventi di competenza regionale finanziati con i fondi della Legge Speciale per Venezia.
La Legislazione speciale per Venezia ha come principale finalità la salvaguardia fisico-ambientale, storico- artistica e culturale della Laguna di Venezia e stabilisce gli obiettivi strategici, le procedure per realizzarli e le attribuzioni ai diversi organi competenti: Stato, Regione ed Enti Locali. In particolare, alla Regione sono affidati compiti di disinquinamento delle acque, risanamento, bonifica, tutela ambientale e gestione del bacino scolante nella Laguna di Venezia.
La Relazione contiene rapporti periodici sullo stato di avanzamento degli interventi finanziati, suddivisi per soggetti attuatori e leggi di finanziamento, aggiornati semestralmente dal 30 giugno 2020 al 31 dicembre 2021, nonché le relazioni sullo stato ambientale dei corpi idrici del Bacino Scolante e della Laguna di Venezia, predisposte da ARPAV nell’ambito delle attività di monitoraggio ambientale.
È stato sottolineato come, da più di un decennio, lo Stato non abbia più stanziato alla Regione nuove risorse finanziarie. Di conseguenza, in questi anni vengono portati avanti esclusivamente interventi di attuazione di programmi precedentemente adottati, che comunque hanno determinato un significativo miglioramento delle condizioni ambientali. Tra i principali interventi, quelli di fognatura, depurazione e messa in sicurezza idraulica dei territori. Dal 1984 a oggi sono stati spesi più di 1,8 MLD di euro. Al 31 dicembre 2021, il finanziamento ammonta a euro 1.832.699.902,99 euro. L’obiettivo è ora aggiornare il Programma Direttore 2000 e quello morfologico, con quest’ultimo che è di competenza statale.