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Quinta commissione - Programma 2022-24 degli interventi regionali a favore della famiglia: seduta dedicata alle audizioni
23 giugno 2022
(Arv) Venezia 23 giu. 2022 - Nel corso della seduta odierna, la Quinta commissione permanente del Consiglio veneto, alla quale ha partecipato l’Assessore regionale alla sanità e al sociale, ha sentito in audizione i portatori di interesse in ordine alla Proposta di deliberazione amministrativa n. 44, relativa al Programma 2022-2024 degli interventi della Regione a favore della famiglia, il cui contenuto è stato illustrato nel corso della seduta precedente.
Sono stati invitati a fornire il proprio contributo la Federazione regionale dei Centri di aiuto alla Vita del Movimento per la Vita, i cui rappresentanti hanno manifestato sostanziale condivisione rispetto al contenuto del provvedimento, ponendo l’accento sull’importanza delle attività di sostegno alla natalità e alla genitorialità, nonché sul ruolo e sulle attuali difficoltà di funzionamento dei consultori, tema - quest’ultimo - sul quale si sono espressi con argomenti analoghi anche il Forum Veneto delle Associazioni Familiari e il Centro della famiglia di Treviso, che pure hanno espresso la propria condivisione di massima rispetto alla Pda e sottolineato con forza, inoltre, i temi della disabilità, della necessità che la famiglia sia riconosciuta quale soggetto fondante della comunità, nonché il dato del calo delle nascite (soprattutto nelle zone di montagna e di pedemontana), ossia della denatalità strutturale del Veneto, tema sul quale si sono soffermate anche l’Associazione nazionale famiglie numerose, il cui focus sono i nuclei con almeno 4 figli (1.800 nel Veneto, di cui circa il 40% di origine italiana), e la AFI - Associazione delle Famiglie che ha posto l’accento sulla necessità di porre in essere politiche familiari, non solo assistenziali, rivolte a tutte le fasce di età, di conciliare i tempi lavoro-famiglia e di incentivare il ruolo della Cabina di regia per la famiglia formata da soggetti istituzionali e da rappresentanti delle associazioni, il cui scopo è di agevolare i territori al monitoraggio, alla verifica e alla valutazione degli effetti prodotti dagli interventi previsti, e a tal ultimo proposito l’Associazione ‘Se non ora quando’ di San Donà di Piave, che ha introdotto alcune istanze più vicine al femminismo, ha auspicato che questo punto di vista possa essere introdotto anche all’interno della Cabina di regia.
In sintesi, la Pda in argomento è inserita in un contesto ordinamentale che vede il Veneto impegnato in una politica di riconoscimento e sostegno della famiglia nel libero svolgimento delle sue funzioni sociali, tradotta nell’approvazione della L. Reg. n. 20/2020 “Interventi a sostegno della famiglia e della natalità” che prevede, tra l’altro, l’approvazione del Programma triennale, con una dotazione per il 2022 di circa 29 milioni di euro, che punta a innalzare la qualità degli interventi a sostegno della famiglia messi in atto dall’amministrazione regionale e dagli enti pubblici e privati che compongono il Sistema integrato di interventi e servizi sociali di cui alla Legge quadro n. 328/2000.
L’esame del provvedimento proseguirà nel corso delle prossime sedute della Commissione.