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01 luglio 2022

(Arv) Venezia, 1 lug. 2022 –   «Le criticità relative ai bonus edilizi statali vanno affrontate quanto prima, in particolare per quanto riguarda la liquidità delle imprese e la cessione dei crediti». Così la consigliera regionale Erika Baldin, del MoVimento 5 Stelle, che nella giornata di oggi ha depositato una mozione per chiedere «una norma ad hoc nel Decreto Aiuti, necessaria a garantire la liquidità delle imprese, scongiurando così una grave e devastante crisi nel settore edilizio». «Garantire un maggior accesso alla liquidità anche tramite maggiori interventi di Enti controllati quali ad esempio Poste italiane o Cassa depositi e prestiti, sostenere le richieste delle Associazioni di categoria e degli operatori del settore, come ANCE e Federcasa», le principali proposte contenute nella mozione. «Credo sia opportuno valutare altresì nuove proroghe per prolungare la durata del Superbonus al 110%, una misura dal forte valore ambientale ed economico: il cittadino può ristrutturare la casa gratuitamente, ridurre il costo delle bollette e valorizzare il proprio patrimonio immobiliare. Il vantaggio per le imprese è legato alla crescita del fatturato e l'interesse pubblico prevalente consiste nel sostegno dell'occupazione e del reddito. Tutto ciò è confermato da dati inoppugnabili, che vedono il Veneto come prima regione in Italia per richieste di accesso al bonus con 13.933 asseverazioni depositate al 31 gennaio scorso e una spesa stimata di 2 miliardi di euro. Numeri dai quali si evince il forte interesse per i cittadini e le imprese del Veneto nell'auspicabile prosecuzione del Superbonus, semplificandone le modalità di accesso ed erogazione», conclude Baldin.