Guarda (EV): “Pista da bob a Cortina, uno spreco di soldi, possiamo ancora fare un passo indietro”

03 ottobre 2022

 

(Arv) Venezia 3 ott. 2022 -      “Ho presentato un'ulteriore interrogazione in Consiglio regionale sulla pista da bob ‘Eugenio Monti’ di Cortina, dopo la recente petizione sostenuta dal Comitato Civico Cortina, con la quale veniva chiesto al CIO di fermare il progetto di riqualificazione della pista, da 85 mln di euro, perché ritenuta non indispensabile all’effettuazione dei giochi olimpici”.

Lo rende noto la consigliera regionale di Europa Verde, Cristina Guarda, per la quale “la scelta di realizzare questa infrastruttura, da quanto è emerso nel corso dei mesi, sarebbe frutto della volontà politica delle autorità locali e non dell’organizzazione olimpica. Quello che rischia di rivelarsi un’altra strada Pedemontana, ossia un’opera dai costi faraonici e poco utilizzata con conseguenze per le tasche dei contribuenti, può ancora non essere realizzata. Mentre in Veneto si parla di cittadini e imprese in difficoltà a causa delle bollette stratosferiche e di nuove tasse per fronteggiare le difficoltà dal punto di vista sociale, attese per i prossimi mesi, chi amministra la Regione preferisce investire in ciò che rischia di trasformarsi a breve in nuovo debito pubblico”.

“Ma se Zaia può permettersi di dormire sogni tranquilli non essendo più candidabile a guida della Regione, chi aspira a governare dopo di lui dovrebbe già iniziare a preoccuparsi, perché l’impatto ambientala di questa opera e il suo mantenimento saranno un’eredità che peserà come un macigno su tutti noi – continua la consigliera regionale - L’unica buona notizia è che siamo appunto ancora in tempo a rinunciare a questa pista, senza intaccare la realizzazione dei Giochi di Milano-Cortina 2026. I ritardi accumulati nella progettazione e realizzazione dell’opera impongono una riflessione oggettiva a salvaguardia della reputazione della nostra Regione”.

“Per questo, ho presentato un’interrogazione in Consiglio regionale per chiedere al presidente Zaia se non ritenga ragionevole e opportuno pervenire allo stop delle procedure per la riqualificazione della pista da bob ‘Eugenio Monti’. Meglio utilizzare quella già in funzione in Austria”, conclude Cristina Guarda.