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Soranzo e Polato (FdI): “Da Fratelli d’Italia progetto di legge per riformare il settore veneto delle fiere: subito un tavolo regionale per il sistema fieristico e risorse per sviluppare e promuovere la ‘Vetrina Veneto’”
07 ottobre 2022
(Arv) Venezia 7 ott. 2022 - “Istituire al più presto un tavolo regionale per il sistema fieristico, per affrontare con azioni coordinate le attuali criticità del comparto ed arginare la fuga di manifestazioni fieristiche di rilievo nazionale ed internazionale, come la padovana ‘Auto e Moto d’Epoca’, verso sistemi fieristici maggiormente attrattivi”. È la richiesta formalizzata dai Consiglieri regionali di Fratelli d’Italia, con un progetto di legge depositato oggi, a prima firma del Consigliere regionale Enoch Soranzo, che propone una articolata rivisitazione della Legge Regionale 23 maggio 2002, n.11 ‘Disciplina del settore fieristico’.
“La pandemia ha paralizzato per due anni il settore delle fiere - spiega il Consigliere Soranzo - imponendo agli espositori il ricorso a una nuova dimensione multimediale di contatto e di interlocuzione con la potenziale clientela. Per il sistema fieristico veneto il ritorno a una tanto attesa normalità rischia oggi di essere ostacolato dall’attuale contesto economico/finanziario e geopolitico, oltre che dalla spietata concorrenza rappresentata dai sistemi fieristici contermini. Tempi straordinari richiedono misure straordinarie quale il ripensamento di un modello ideato 20 anni: in questo contesto, il tavolo regionale opererà nella direzione di promuovere l’ammodernamento delle sedi fieristiche e delle infrastrutture ad esse collegate per renderle più attrattive per investitori, espositori e visitatori”.
“Il nostro progetto di legge - aggiunge il collega di FdI Daniele Polato - si prefigge di sostenere finanziariamente la promozione e lo sviluppo sui mercati esteri del sistema fieristico regionale, al fine di acquisire nuovi espositori o investitori interessati - con nuove manifestazioni o eventi - alle potenzialità della ‘Vetrina Veneto’. Auspichiamo una rapida discussione e approvazione di questo progetto di legge che, così per come è stato inteso e formulato, consentirà di destinare ingenti risorse (la proposta iniziale dei Consiglieri di Fratelli d’Italia è di 200mila euro per spese correnti e 300mila euro per spese in conto capitale per ognuna delle annualità 2023 e 2024) alla valorizzazione di un comparto che genera ricchezza, attrae visitatori e dà origine a larga parte delle esportazioni delle esportazioni delle imprese venete ed italiane”.