Valdegamberi (GM): "L'ipocrisia del silenzio sulle scelte internazionali rende superflue le lamentele odierne sulle bollette energetiche"

31 ottobre 2022

 

(Arv) Venezia 31 ott. 2022 -      “Ogni giorno sentiamo le dichiarazioni di chi amministra le case di riposo, gli asili e i servizi per la comunità, che non riescono a far quadrare i conti a causa delle bollette del gas e della luce. I proprietari di fabbriche e attività commerciali che chiudono. I cittadini con stipendio fisso, costretti a sempre maggiori rinunce a causa di aumenti a doppia cifra. Allora mi pongo una domanda. Perché nessuno di costoro, e nemmeno dei loro rappresentanti sindacali, ha sollevato dubbi quando i nostri governi trionfalmente avviavano la politica delle sanzioni? Perché nessuno ha creduto o temuto che questo sarebbe stato il futuro?”.

La riflessione è del consigliere regionale del Gruppo Misto Stefano Valdegamberi.

“Varie volte ho descritto questo scenario, sin dai primi mesi di quest'anno – ricorda il consigliere - Fui attaccato, deriso e sbattuto sui media nazionali con pretestuose accuse di filo ‘putinismo’. Possibile che nessun economista, nessun esperto di geopolitica, tra quelli che riempiono di analisi i TG nazionali, avesse previsto le conseguenze boomerang di questa politica? I nostri alleati d'oltreoceano pagano bollette che sono 5 volte meno care delle nostre”.

“Siamo liberi di continuare su questa strada, che non ho mai condiviso – afferma in conclusione Valdegamberi -Avrei preferito quella del dialogo e della mediazione. Continuiamo a farlo in silenzio, senza troppo lamentarci. Perché in fondo, come dice il proverbio, ‘mal che si vuole non duole’".