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Quarta commissione – Parere positivo sulla manovra di bilancio: Collegato e legge di Stabilità 2023, Bilancio di previsione 2023-2025. Audizioni su infortuni sul lavoro e malattie professionali tra operatori Polizia Penitenziaria Veneto.
17 novembre 2022
(Arv) Venezia 17 nov. 2022 - La Quarta commissione consiliare permanente, presieduta da Andrea Zanoni (Pd), vicepresidente Roberto Bet (Lega/LV), ha espresso a maggioranza parere positivo alla Prima commissione, per la parte di competenza, sulla manovra di bilancio: Collegato alla legge di Stabilità regionale 2023, legge di Stabilità regionale 2023 e Bilancio di previsione 2023- 2025 (Disegni di legge della Giunta regionale nn. 154, 155 e 156).
Si evidenzia come la Missione 3 ‘Ordine pubblico e sicurezza’ abbraccia le competenze della commissione con riferimento alla promozione della cultura della legalità, alla prevenzione e al contrasto della criminalità organizzata e mafiosa. Gli obiettivi prioritari sono assicurare giustizia e legalità.
Il presidente Zanoni, in merito, ha lamentato una progressiva e marcata riduzione, negli ultimi anni, dei finanziamenti delle leggi in materia di sicurezza: la 9/2002 “Interventi regionali per la promozione della legalità e della sicurezza”; la 48/2012 ‘Misure per l’attuazione coordinata delle politiche regionali a favore della prevenzione del crimine organizzato e mafioso, della corruzione nonché per la promozione della cultura della legalità e della cittadinanza responsabile’; la 24/2020 ‘Normativa regionale in materia di Polizia Locale e politiche di sicurezza’.
Il Collegato prevede nuove linee di spesa, tra cui: 140mila euro per la Zona logistica semplificata Porto di Venezia- Rodigino; 50mila euro in materia di bonifica e irrigazione; introduzione della normativa per la gestione delle tariffe sulle ispezioni svolte da ARPAV sul Sistema di gestione della sicurezza per le aziende di soglia inferiore ex D. Lgs. 105/2015.
La legge di Stabilità, che contiene norme con una ricaduta fiscale- tributaria, introduce agevolazioni fiscali tra cui: riduzione di un ulteriore 25% della tassa automobilistica regionale per auto e motoveicoli di interesse storico e collezionistico; esenzione dal pagamento della tassa automobilistica regionale a favore dei minori portatori di handicap e per minori trapiantati residenti in Veneto; incremento a 50mila euro della soglia di accesso all’aliquota ridotta in materia di addizionale regionale Irpef per i disabili.
Il Bilancio di previsione 2023/2025, articolato in Missioni di spesa, presenta una autorizzazione totale pari a 17.306,52 milioni di euro, di cui 9.754,92 milioni per risorse destinate al Fondo Sanitario Regionale.
Di seguito, sono stati ospitati in audizione la dott.ssa Maria Milano, provveditore regionale dell’amministrazione penitenziaria del Triveneto, e la dott.ssa Anna Marotta, funzionario dell’organizzazione e delle relazioni del Provveditorato dell’amministrazione penitenziaria del Triveneto, per approfondire il fenomeno degli infortuni sul lavoro e delle malattie professionali tra gli operatori di Polizia Penitenziaria del Veneto.
La Quarta commissione continua così il ciclo di audizioni, iniziato a marzo 2022, per approfondire il fenomeno degli infortuni sul lavoro e delle malattie professionali.
Oggi è stata in particolare fatta una analisi dei profili di rischio e delle misure di prevenzione.
Gli auditi hanno relazionato i commissari analizzando alcuni dati raccolti negli anni 2021 e 2022. Hanno spiegato che è stata fatta una suddivisione tra gli infortuni catalogabili come aggressioni da parte dei detenuti ai danni degli agenti di Polizia Penitenziaria, e quelli di natura accidentale, e tra gli infortuni che hanno determinato una prognosi e quelli che si sono risolti senza.
Nell’anno 2021, sono stati registrati 57 eventi critici, con il numero più alto nelle Circondariali di Verona, Vicenza e Padova. Nel 2022, invece, a tutt’oggi, sono stati registrati 65 eventi critici.
2517 sono le persone recluse nei 9 istituti penitenziari del Veneto; 1613 gli agenti di Polizia Penitenziaria in servizio, che sono sotto organico di 174 unità.
Per contrastare le aggressioni, l’amministrazione penitenziaria ha invitato tutti i provveditorati a fornire supporto psicologico al personale. Sono stati attivati interventi di Pronto soccorso per chi ha subito traumi lavorativi, anche di natura psicologica. È stata anche somministrata una specifica attività di formazione. Tra gli obiettivi, l’avviamento del corso di negoziatore.
I relatori hanno evidenziato, altresì, come la maggior parte degli infortuni siano stati causati da aggressioni da parte di detenuti affetti da problemi relazionali e da disturbi anti sociali.
È stato soprattutto rimarcato il grave problema del sovraffollamento delle carceri, che ingenera tensioni e aggressioni in strutture spesso inadeguate.