dettaglio - crv
- Home
- Comunicati stampa
- Sponda (Lega-LV): “Caregiver familiari, a Palazzo...
Sponda (Lega-LV): “Caregiver familiari, a Palazzo Ferro Fini rappresentato il libro di genitori tosti per dare voce a questo esercito silenzioso”
24 gennaio 2023
(Arv) Venezia 24 gen. 2023 - “Genitori tosti: così si chiama la loro associazione e per fare tutto quello che fanno ogni giorno, con amore e assoluta dedizione, bisogna davvero essere tosti. Alessandra Corradi e Giovanni Barin, presidente e vicepresidente di questa associazione, lo raccontano nel libro ‘Caregiver familiari – L’esercito silenzioso’, presentato oggi in Consiglio regionale del Veneto. È stato un onore per me dare voce alla loro storia e a quella di tanti altri genitori che, nonostante le difficoltà di ogni giorno, continuano a lottare per dare sempre più possibilità ai tanti genitori come loro che devono assistere un figlio con grave disabilità”. Alessandra Sponda (Intergruppo Lega-Liga Veneta), consigliere regionale e Segretario del Consiglio regionale del Veneto, spiega così il libro presentato questa mattina a Palazzo Ferro Fini a Venezia.
“Genitori Tosti – spiega ancora Sponda -, è un’associazione nata a Verona nel 2008, e ormai diffusasi in tutta Italia, che assiste gratuitamente le famiglie con un ragazzo con grave disabilità. Corradi e Barin hanno fatto tesoro della loro esperienza e raccontano nel loro volume, numeri e dati alla mano, cosa significa dover rinunciare a una vita personale, agli hobby e molto spesso anche al proprio lavoro, per assistere in ogni aspetto quotidiano un figlio con disabilità”.
“Esercito silenzioso”, si definiscono, perché ogni giorno, in silenzio, e purtroppo spesso nel disinteresse del resto della comunità, lavorano senza sosta per aiutare chi amano. Dal volume emerge che l’80 per cento dei caregiver intervistati dai due autori è donna, e due terzi di questo 80% non lavora per assistere il familiare non autosufficiente e non ha dunque alcun reddito. Una vita, quindi, di estremo sacrificio, che procura grandi problemi per i caregiver, economici e psicologici. Quando si vive per assistere un’altra persona, - evidenzia la consigliera - nonostante lo si faccia con un amore immenso quale può essere solo quello di un genitore nei confronti del proprio figlio, si avverte la sensazione e non solo, di essere soli. È importante, per questo, portare nei palazzi delle istituzioni storie come quelle di Alessandra e Giovanni: attraverso loro diamo finalmente voce a questo ‘esercito silenzioso’”, conclude Sponda.