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Sesta Commissione approva piani annuali per la cultura e lo sport
01 marzo 2023
(Arv) Venezia 1 mar. 2023 - Doppio via libera dalla commissione Cultura del Consiglio regionale del Veneto, guidata da Francesca Scatto (Lega- Lv), vicepresidente Elena Ostanel (VcV), al piano annuale per la cultura e a quello per lo sport. I due strumenti esecutivi, previsti dalle rispettive leggi-quadro e piano triennali, mettono in moto – una volta approvati – i bandi di finanziamento e le convenzioni della Giunta per le attività culturali e per il mondo dello sport. Entrambi sono stati approvati con i voti della sola maggioranza, presente l’assessore alla Cultura e allo Sport Cristiano Corazzari.
Le risorse complessivamente disponibili per le azioni individuate dal Piano per la cultura per il 2023 ammontano a 2.745.000 euro, pari a circa il 5,8 per cento in più rispetto ai 2.592.250 messi a bilancio nel 2022. La dotazione finanziaria complessiva è tripartita in tre capitoli di spesa, legati ai macro ambiti già individuati con il Piano 2022: 1) le azioni trasversali( euro 576.000), dedicate a progetti integrati tra diversi soggetti e settori, rigenerazione culturale dei territori, sviluppo delle residenze artistiche e teatrali, promozione della lettura e dei siti Unesco, premi , concorsi e commemorazioni per persone ed- eventi di particolare rilevanza nella storia del Veneto: 2) il sostegno dedicato a beni, servizi, arte e attività culturali (euro 896.000), dove troveranno spazio i contributi a biblioteche, archivi, musei, la valorizzazione die beni regionali, l’editoria culturale, i contributi per studi, ricerche e iniziative culturali; e infine 3) le azioni in materia di spettacolo (cinema, teatro, orchestre, cori e bande), di creatività e impresa culturale, per un totale di 1.273.000 euro.
La Giunta si è riservata comunque un margine di flessibilità nella dotazione finanziaria dei tre ambiti, qualora sia necessario5 spostare risorse in vista di imprevisti o particolari priorità o variazioni di bilancio.
La commissione, nell’auspicare un potenziamento delle risorse stanziate, ha circoscritto tale possibilità a limitate di variazioni finanziarie all’interno dello stesso ambito, solo per azioni omogenee di intervento, stralciando la possibilità di introdurre nuove azioni.
“Con questo piano annuale la legge quadro regionale sulla cultura sta entrando a regime – ha commentato la presidente Scatto – con benefici di snellimento e sburocratizzazione per gli operatori e gli enti del mondo culturale. Ritengo inoltre importante aver licenziato il piano 2023 entro i termini previsti e aver ribadito il ruolo programmatorio della commissione, e quindi del Consiglio, nei confronti di eventuali risorse che si dovessero liberare o di eventi imprevisti che si dovessero realizzare”.
Sul provvedimento le opposizioni si sono astenute, come segno critico - ha spiegato il capogruppo del Pd Giacomo Possamai - verso l’esiguità complessive delle risorse finanziarie previste per il mondo della cultura.
La commissione ha approvato, sempre con il voto contrario dei rappresentanti delle opposizioni, anche il piano 2023 a sostegno delle attività sportive. Il budget disponibile è di 1.550.000 euro, di cui 950 mila euro riservati alla promozione dell’attività sportiva e 600 mila al miglioramento dell’impiantistica sportiva, di cui 400 mila riservati allo scorrimento della graduatoria del bando 2021. Per la promozione dell’attività sportiva si prevede di impegnare 150 mila euro per favorire lo sport in ambito scolastico, 200 mila euro per gli atleti con disabilità, 200 mila euro per l’avviamento alle attività motorie e sportive a tutti i livelli, con attenzione privilegiata verso giovani e anziani, 340 mila euro per l’organizzazione di eventi, progetti e campagne promozionali per lo sport e 60 mila euro per sostenere la candidatura del veneto a regione europea dello sport 2024. Lo scorso anno il piano annuale per lo sport poteva contare su una disponibilità finanziaria complessiva di 1.825.000 euro, tra spese correnti e spese di investimento.
Anche sul piano 2023 per lo sport, la vicepresidente della commissione Ostanel ha denunciato, anche a nome delle opposizioni, l’insufficienza delle risorse stanziate per fronteggiare le tante esigenze, sia impiantistiche sia di sostegno gestionale, delle categorie sportive.
Dal canto suo Alberto Bozza (FI), componente della Consulta regionale dello sport, pur votando a favore, ha sollecitato maggiori sinergie tra gli assessorati, come quelli al sociale e allo sviluppo economico, per sostenere – anche con sistemi di garanzie creditizie - la pratica motoria e l’attività sportiva in quanto fattori di benessere individuale e di inclusione e crescita sociale.