Sesta commissione ascolta associazioni ambientaliste su stanze panoramiche

29 marzo 2023

 

(Arv) Venezia 29 mar. 2023 -        La commissione Cultura e Turismo, presieduta da Francesca Scatto (Lega-Lv) ha inteso acquisire il parere degli ambientalisti del Club Alpino Italiano, di Italia Nostra, Wwf Veneto e Mountain Wilderness Italia e delle categorie economiche degli albergatori e degli esercenti turistici (Confturismo, Assoturismo, Federturismo e Unioncamere) prima di pronunciarsi sul disegno di legge della Giunta che consentirebbe ai Comuni di autorizzare la realizzazione di stanze panoramiche in quota, anche sopra i 1600 metri, in deroga al limite posto dalla legge urbanistica. I rappresentanti delle categorie economiche hanno fatto pervenire in questi giorni le proprie osservazioni ai consiglieri in forma scritta, mentre il Cai e le associazioni ambientaliste hanno illustrato nella seduta odierna, in presenza, il proprio punto di vista.

Per il presidente regionale del Cai Renato Frigo, affiancato da Alessandra Barbieri e da Guerrino Malagola, - la realizzazione potenziale di 170 stanze panoramiche in alta quota rappresenterebbe un eccesso di urbanizzazione e un rischio di colonizzazione con grave impatto ambientale su un habitat fragile e delicato come il territorio montano. Il Cai, associazione che gestisce in quota 35 rifugi e 42 bivacchi, ha espresso anche riserve sull’utilità per la pubblica amministrazione di tale deroga alla legge urbanistica e alla normativa paesaggistica.

Il presidente regionale Italia Nostra Adriano Marchini ha richiamato l’attenzione sul rispetto della montagna e sulla necessità di ridurre al minimo l’impronta ecologica su un bene universale e indisponibile. Anche Giancarlo Gazzola, vicepresidente di Mountain Wilderness Italia, ha sottolineato la criticità e la fragilità dell’ambiente montano bollando come una ‘follia’ la proposta di costruire questa tipologia di strutture ricettive ad uso esclusivo di una clientela ristretta e facoltosa.