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Sesta commissione discute percorso di approfondimento su condizioni di lavoro in Veneto – Ok a presa d’atto su attività 2022 di Veneto Lavoro e degli Esu di Padova, Venezia e Verona
19 aprile 2023
(Arv) Venezia 19 apr. 2023 - La commissione Cultura e Turismo - presieduta da Francesca Scatto (Lega-Lv), presente l’assessore a istruzione, formazione e lavoro Elena Donazzan - ha approvato i primi articoli del disegno di legge della Giunta di adeguamento ordinamentale in materia di cultura e turismo. Il provvedimento contiene semplificazioni aggiornamenti tecnici alle norme vigenti, a saldo zero per il bilancio regionale. Per quanto riguarda la cultura, le modifiche proposte prevedono che la candidatura di ‘città veneta della cultura” sia valutata in base non tanto della solidità economico-finanziaria del soggetto proponente (in genere enti pubblici), quanto piuttosto dell’adeguatezza e della sostenibilità del piano economico-finanziario delle iniziative proposte. Si prevede inoltre una disposizione aggiuntiva per il Me.Ve, il Memoriale Veneto di Montebelluna dedicato alla ‘Grande Guerra infinita’, finalizzata a consentire l’ingresso nella cabina di regìa anche di esperti di nomina statale. In materia di turismo, le nuove disposizioni ordinamentali intervengono sul sistema statistico regionale: si prevede che la Giunta chiuda d’ufficio la posizione anagrafica delle strutture ricettive classificate, nei casi di assenza per 12 mesi consecutivi di comunicazioni relative ai dati delle presenze turistiche. L’assessore Donazzan, da parte sua, ha presentato un emendamento aggiuntivo in materia di edilizia scolastica, che prevede la possibilità di un sostegno finanziario a lavori urgenti e per loro natura non programmabili (modificando quindi la legge regionale 59/99), nei limiti di quanto già stanziato nel bilancio regionale. L’esame dei successivi articoli del disegno di legge di adeguamento ordinamentale proseguirà nelle prossime sedute.
La commissione ha poi dibattuto la proposta avanzata dalla vicepresidente del Pd Vanessa Camani di avviare un’attività conoscitiva e di approfondimento mirato sulle condizioni di lavoro in Veneto, con particolare riguardo al fenomeno dello sfruttamento dei lavoratori e alla sicurezza sui luoghi di lavoro: la decisione su come impostare l’approfondimento è stata rinviata alle prossime sedute, al fine di individuare e circoscrivere meglio l’oggetto dell’attività conoscitiva e di definire il metodo di lavoro.
La commissione ha infine preso atto, con il voto di astensione della vicepresidente Elena Ostanel (Il Veneto che Vogliamo), delle attività svolte nel corso del 2022 dall’ente strumentale Veneto Lavoro. Al centro di lavori della commissione c’erano anche le rendicontazioni sull’operato dei tre enti universitari per il diritto allo studio di Venezia, Verona e Padova: la commissione ha preso atto dei numeri 2022 e dei progetti presentati dai rispettivi direttori e presidenti; sulle relazioni dei tre Esu i rappresentanti del Pd e del Veneto che Vogliamo si sono astenuti.