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Seconda commissione – Completato l’esame dell’Ordinamentale. Proposte normative in materia di commercio regionale, sicurezza stradale, trasporto pubblico locale e ambiente.
18 maggio 2023
(Arv) Venezia 18 mag. 2023 - La Seconda commissione consiliare permanente, presieduta da Silvia Rizzotto (Lega/LV), vicepresidente Jonatan Montanariello (Pd), ha concluso l’esame e ha dato il primo via libera, a maggioranza, senza voti contrari, al Progetto di legge della Giunta regionale “Disposizioni di adeguamento ordinamentale 2023 in materia di protezione civile, ambiente, gestione dei rifiuti, edifici di culto, governo del territorio e paesaggio”.
Ora il Testo verrà trasmesso alla Prima commissione per l’acquisizione del parere di competenza ai sensi dell’art. 66 del Regolamento.
Con questo provvedimento, vengono proposte modifiche e integrazioni di tipo ordinamentale e procedurale, per semplificare e allineare le disposizioni regionali con la normativa nazionale di riferimento.
Acquisito il parere favorevole della Prima commissione, è stata approvata a maggioranza, senza voti contrari, la Proposta di legge n. 159/2022, di cui è primo firmatario il consigliere regionale Stefano Giacomin (Lega/LV), “Modifiche alla L.R. 28 dicembre 2012, n. 50, 'Politiche per lo sviluppo del sistema commerciale nella Regione del Veneto'”.
La proposta normativa disciplina la dimensione dei parcheggi delle strutture di vendita, con riferimento alla fattispecie delle merci ingombranti a consegna differita.
È stata illustrata la Proposta di Legge Statale n. 30/2023, da trasmettere al Parlamento nazionale ai sensi dell’articolo 121 della Costituzione, di iniziativa del consigliere Marco Dolfin (Lega/LV), “Modifiche alla Legge 27 dicembre 2019 n. 160, ‘Bilancio di previsione dello Stato per l’anno finanziario 2020 e bilancio pluriennale per il triennio 2020-2022’ in materia di velocipedi a pedalata assistita”.
Alla luce delle problematiche legate alla sicurezza nell’uso dei velocipedi a pedalata assistita, la proposta normativa interviene con le seguenti prescrizioni per aumentare la sicurezza stradale, con riferimento all’impiego di questi mezzi di trasporto: la dotazione di luce bianca o gialla fissa, e posteriormente, di luce rossa fissa sulle e-bike, entrambe accese e ben funzionanti; il conducente del velocipede a pedalata assistita deve circolare indossando il giubbotto o le bretelle retroriflettenti ad alta visibilità quando transita all'interno di gallerie o circola in ore notturne; l’uso del mezzo è consentito solo a persone che abbiano compiuto il quattordicesimo anno di età; è prescritto l’impiego di idoneo casco protettivo.
È stato anche illustrato il Progetto di legge n. 197/2023 della Giunta regionale “Modifica all’articolo 41 della Legge regionale 30 ottobre 1998, n. 25, ‘Disciplina ed organizzazione del trasporto pubblico locale’”.
Per contrastare l’evasione tariffaria e i comportamenti scorretti nell’utilizzo dei mezzi di trasporto pubblico locale, si propone di allargare la platea dei soggetti autorizzati a svolgere le attività di accertamento e contestazione delle sanzioni poste a carico degli utenti. Così, ai dipendenti delle aziende affidatarie dei servizi di trasporto e alle guardie particolari giurate allo scopo autorizzate, si aggiungono anche i dipendenti delle società che partecipano alla proprietà degli stessi affidatari dei servizi di TPL. Ciò, consentirà di incrementare il numero di agenti accertatori impegnati nelle attività di controllo, aumentando conseguentemente anche il livello di sicurezza per il personale dipendente.
Illustrato, infine, il Progetto di legge n. 198/2023 della Giunta regionale “Modifica alla Legge regionale 16 aprile 1985, n. 33, 'Norme per la tutela dell'ambiente'”.
Dopo l’articolo 58 bis della succitata normativa, viene inserito l’articolo 58 ter ‘Trattamento dati relativi alle misure per il contenimento dell’inquinamento derivante dal traffico veicolare’.
La Regione del Veneto, per ridurre le emissioni in atmosfera e per migliorare la qualità dell’aria, assicurando il rispetto degli obblighi comunitari, intende attivare misure di intervento comuni coordinate con le altre regioni del bacino padano. Nello specifico, l’obiettivo è promuovere accordi per la condivisione di un sistema integrato per la gestione delle limitazioni alla circolazione dei veicoli più inquinanti, mediante il monitoraggio delle percorrenze e dello stile di guida. Il progetto sperimentale “MoVe-In”, avviato dalla Regione Lombardia, al quale la Regione del Veneto intende aderire, prevede una modalità innovativa per il controllo delle emissioni dei veicoli inquinanti attraverso il monitoraggio delle percorrenze, dell’uso effettivo del veicolo e dello stile di guida adottato; questo, tramite l’istallazione sul veicolo di una scatola nera (black-box), fornita da operatori privati TSP (Telematic Service Provider). Vengono comunque garantiti il corretto trattamento dei dati personali e la tutela della privacy.