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Terza Commissione: via libera alla Prima Commissione al Pdl n. 205 di iniziativa della Giunta regionale “Riordino di partecipazioni societarie regionali in un unico gruppo…”
07 giugno 2023
(Arv) Venezia 7 giu. 2023 - Premessa: in data odierna il Presidente della Terza Commissione Marco Andreoli ha salutato l’ingresso in Commissione della consigliera regionale Laura Cestari (Lega-LV).
La Terza Commissione permanente del Consiglio regionale del Veneto presieduta da Marco Andreoli (Lega-LV), nel corso della seduta odierna, si è espressa a maggioranza di voti alla Prima Commissione relativamente al Progetto di legge n. 205 d’iniziativa della Giunta regionale “Riordino di partecipazioni societarie regionali in un unico gruppo. Modifiche alla legge regionale 3 maggio 1975, n. 47 "Costituzione della Veneto Sviluppo Spa" e alla legge regionale 6 settembre 1988, n. 45 "Costituzione di una società a partecipazione regionale per lo sviluppo dell'innovazione e collaborazione con il CNR per studi e ricerche in materie di interesse regionale" ed ulteriori disposizioni”. Presente all’incontro l’assessore Roberto Marcato che ringrazia tutti i presenti e fa memoria di sintesi di quanto segue: “La riorganizzazione e riordino delle funzioni delle società Veneto Sviluppo S.p.A e Veneto Innovazione S.p.A., fa riferimento ad un provvedimento importante e complesso che avviene nel rispetto delle previsioni del diritto comunitario e della legislazione nazionale vigenti per le società in house. La prima, istituita nel 1975 e che attualmente gestisce, per conto della Regione, circa 300 milioni di euro di finanziamenti agevolati, mentre la seconda istituita nel 1988. Di fatto, la finalità del provvedimento prevede: il conferimento nella Veneto Sviluppo S.p.A. delle partecipazioni azionarie detenute dalla Regione in Veneto Innovazione S.p.A. e in FIN.EST. S.p.A.; la riduzione del capitale sociale e l’acquisto di azioni proprie per consentire l’uscita degli attuali soci privati dalla compagine societaria della Veneto Sviluppo S.p.A.; il trasferimento, a titolo di conferimento o di cessione, a Veneto Innovazione S.p.A. del ramo d’azienda afferente alla gestione degli strumenti finanziari che la Regione ha affidato in gestione a Veneto Sviluppo S.p.A., anche al fine di semplificare e ottimizzare la gestione degli strumenti agevolativi regionali. Come sottolineato dall’assessore i risultati di questa operazione prevedono delle economie di scala importanti, dei proventi derivanti dalle attività svolte destinati allo sviluppo dell’economia del territorio, l’utilizzo del personale come risorsa imprescindibile. Infine, i conferimenti in Veneto Sviluppo S.p.A. delle partecipazioni detenute dalla Regione del Veneto in Veneto Innovazione S.p.A. e in FIN.EST. S.p.A. avvengono secondo le disposizioni del codice civile in materia.
Successivamente, la Terza Commissione si è espressa all’unanimità con riferimento al parere alla Giunta regionale n. 279 “Complemento regionale per lo Sviluppo Rurale del Piano Strategico Nazionale della PAC 2023-2027. Approvazione dei criteri di selezione delle domande di aiuto relativi ad alcuni interventi del CSR 2023- 2027. Regolamento (UE) n. 2021/2115 del Parlamento Europeo e del Consiglio. In sintesi, la Commissione Europea ha approvato il Piano Strategico della PAC 2023-2027, che rappresenta il principale documento di programmazione dell’Italia per i fondi della Politica Agricola Comune. Il piano di attivazione dei bandi regionali, approvato con DGR n. 120 del 06/02/2023, prevede l’attivazione nel secondo trimestre del 2023 dei bandi relativi ad alcuni interventi del CSR 2023-2027. In particolare, i criteri di selezione sono intesi a garantire la parità di trattamento dei richiedenti, un migliore utilizzo delle risorse finanziarie e una maggiore rispondenza del sostegno alle finalità degli interventi. Ciascuno dei criteri dovrà rispettare i seguenti parametri: oggettivo, comprensibile, trasparente e verificabile. Il punteggio massimo complessivo da ripartire tra i diversi criteri di priorità sarà uguale a 100. Gli ambiti di intervento: conservazione agrobiodiversità - banche del germoplasma; Impianti forestazione/imboschimento e sistemi agroforestali su terreni agricoli; Investimenti non produttivi forestali; Investimenti per la prevenzione ed il ripristino danni foreste; Investimenti produttivi forestali-Ammodernamenti e miglioramenti; Avvio di nuove imprese connesse alla silvicoltura; Sostegno gruppi operativi PEI AGRI Fase di Innovation Brokering; Cooperazione per lo sviluppo rurale, locale e smart villages Ambito Cooperazione per la sostenibilità ambientale - Biodiversità agraria.
Infine, la Terza Commissione ha illustrato con le nuove integrazioni e/o modifiche l’articolato del Progetto di legge n. 188 di iniziativa della Giunta regionale “Disposizioni di adeguamento ordinamentale 2023 in materia di agricoltura, caccia, pesca, promozione agroalimentare, consorzi di bonifica, raccolta e commercializzazione dei funghi, raccolta e commercializzazione dei tartufi, foreste”. Presente all’incontro l’assessore Cristiano Corazzari, che sottolinea che si è provveduto con una norma semplificativa a disciplinare alcuni articoli del presente progetto di legge. Tuttavia, sono necessari degli ulteriori approfondimenti che saranno trattati nella seduta successiva. A titolo di reminder, come anticipato nella seduta precedente il testo del disegno di legge è suddiviso in nove capi. Il capo primo interviene in materia di agricoltura prevedendo l’istituzione di un elenco regionale delle Comunità del cibo e della biodiversità di interesse agricolo e alimentare. Il capo secondo detta disposizioni in materia di caccia (istituzione delle Oasi di protezione e delle Zone di Ripopolamento e Cattura; diposizioni relative alla distanza che gli appostamenti devono osservare; disciplina della caccia in territorio lagunare e vallivo; sanzioni amministrative per chi abbatte la specie beccaccia fuori dei periodi, degli orari e delle modalità consentite; codice etico per la disciplina dell’esercizio dell’attività venatoria). Il Capo terzo contiene un articolo concernente la materia della pesca (Carta ittica e nuovo regolamento regionale della pesca); Il capo quarto concerne la promozione agroalimentare (istituzione di un Registro regionale delle strade come strumento di conoscenza ai fruitori del territorio); Il capo quinto, in materia di bonifica; Il capo sesto disciplina della raccolta e commercializzazione dei funghi epigei freschi e conservati; Il capo settimo disciplina della raccolta, coltivazione e commercializzazione dei tartufi; Il capo ottavo apporta delle modifiche alla legge regionale 13 settembre 1978, n. 52 “Legge forestale regionale”. Il capo nono contiene la clausola di neutralità finanziaria con cui si dà atto che all'attuazione della legge si provvede senza nuovi o maggiori oneri a carico del bilancio della Regione.