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Centenaro (Lega – LV): “Urbanistica: sono 13 i comuni del padovano su 55 in tutto il Veneto che ancora non hanno adottato il Pat -Pati dall’entrata in vigore della legge 11/2004. La Regione interviene e assegna le risorse per i comuni affinché si adeguino”
28 luglio 2023
(Arv) Venezia 28 lug. 2023 - “Volevo fare i complimenti al Presidente della Seconda Commissione consiliare, Silvia Rizzotto (Lega – LV) per come sta affrontando le spinose questioni sia del Vts, ovvero, Veneto Territorio Sostenibile, che dei 55 comuni che in tutta la Regione del Veneto, dall’entrata in vigore della legge 11 del 2004 e successive modifiche, non hanno ancora adottato i Pat e Pati, ovvero, Piano Assetto Territoriale comunale e Intercomunale ma hanno ancora in vigore i vecchi piani regolatori. Fra i 55 comuni del Veneto ben tredici nella Provincia di Padova”. Così il consigliere regionale di Lega – LV, Giulio Centenaro.
“Si parla di 13 comuni della provincia di Padova su 19 anni – continua il consigliere - che dall’entrata in vigore della legge regionale non hanno avuto il tempo o le risorse per adottare i nuovi strumenti urbanistici regionali. I 13 comuni sono: Arquà Petrarca, Arre, Bagnoli di Sopra, Barbona, Battaglia Terme, Casale di Scodosia, Correzzola, Grantorto, Lozzo Atestino, Megliadino San Vitale, Pernumia, Urbana e Vescovana”.
“Bene ha fatto la Giunta regionale del Veneto, - osserva Centenaro - a cui va il mio plauso, a predisporre la proposta di bando, che abbiamo approvato in Seconda Commissione, presieduta dal Presidente Silvia Rizzotto (Lega -LV), con uno stanziamento per il 2023 di 350 mila euro, ovvero 14 mila euro al momento per 25 comuni, affinché vi concorrano quei comuni ancora privi di Pat e Pati”.
“La graduatoria – aggiunge Centenaro - sarà compito della Regione stilarla, dando priorità ai comuni più piccoli, sotto i 2.500 abitanti spesso carenti di risorse. Attendiamo pertanto che la Giunta regionale del Veneto approvi il bando che nel frattempo va a stanziare 14 mila euro per comune fino ad un massimo di 25 comuni per adeguarsi agli standard regionali in attesa che la Regione stanzi ulteriori risorse per il 2024”, conclude Giulio Centenaro.