Zanoni e Bigon (Pd): “Piano Faunistico Venatorio, Rivoli Veronese reintegrato in Zona Alpi, ottimo risultato. Ma il provvedimento resta in violazione delle norme europee"

10 agosto 2023

 

(Arv) Venezia 10 ago. 2023 -      "Con questo Piano, si sancisce un ottimo risultato e la vittoria di chi, a partire dall'amministrazione comunale, si è opposto all'esclusione del territorio di Rivoli Veronese dalla Zona Alpi. Un atto che ha generato ricorsi, con il pronunciamento della Corte C

costituzionale che ha obbligato la Regione a fare dietrofront, scongiurando così l'ingresso dei cacciatori di pianura in collina, con una caccia meno restrittiva. Una soluzione che ancora nello scorso febbraio avevamo invocato con un emendamento rimasto però inascoltato. Resta tuttavia un Piano che contiene norme in violazione di quelle europee".

Il giudizio è di Andrea Zanoni e Anna Maria Bigon, consiglieri regionali del Partito Democratico, in merito “al Piano Faunistico Venatorio discusso martedì 1 agosto in Aula”.

"Nel provvedimento - spiega Zanoni – viene prevista la caccia nei valichi montani, che le norme Ue dicono di proteggere: il Piano va infatti a tutelare solo uno su quaranta valichi presenti in Veneto".

"Ma i nodi critici sono molti altri – precisano gli esponenti Dem - In provincia di Vicenza, non si protegge il territorio lungo le rotte di migrazione. In più, non si individuano le aree dove installare gli appostamenti fissi di caccia e le zone di addestramento cani. Il Piano inoltre impedisce ai privati cittadini di vietare la caccia nei propri terreni se questi superano l’1% del territorio agricolo regionale. E inserisce tra le aree protette addirittura gli aeroporti (Istrana e Marco Polo) e il mare vivo, solo al fine di raggiungere il minimo di territorio previsto per legge, pari al 20%. Non da ultimo, non viene prevista la fascia di 4 chilometri di protezione dalle grandi opere realizzate in Veneto, misura di compensazione prevista dalla Valutazione di Incidenza Ambientale".

“La Regione legifera accontentando una minoranza esigua di cittadini e sacrificando un patrimonio di tutti – concludono Zanoni e Bigon - Questo Piano non tutela la fauna selvatica e si traduce in un attacco a un patrimonio inestimabile di tutti i cittadini europei".