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Venezia 80: presidente Scatto (Lega-Lv), “Dal cinema lo spunto per rileggere il difficile cammino della parità – Investiamo in educazione e nuovi linguaggi per scoprire il valore del ‘femminile’”
04 settembre 2023
(Arv) Venezia, 4 set 2023 – “La parità, intesa come riconoscimento inclusivo delle differenze, è un orizzonte culturale che dobbiamo costruire insieme, uomini e donne, con tutte le forme di linguaggio e in tutti gli ambiti della cultura, del lavoro e del vivere sociale”. Lo ha ribadito la presidente della commissione Cultura del Consiglio veneto, Francesca Scatto (Lega- Lev), intervenendo alla presentazione del progetto “Film&Parità” promosso dalla consigliera regionale di parità Francesca Torelli nello Spazio Cinema della Regione Veneto, all’hotel Excelsior al Lido, in occasione dell’80^ Mostra internazionale del Cinema. “Ho molto apprezzato l’iniziativa della consigliera di parità del Veneto di ‘rileggere’ i film con spettatori e spettatrici comuni per evidenziare stereotipi e cliché che relegano il femminile in posizione subalterna e per cogliere, al tempo stesso, linguaggi e concetti nuovi capaci di promuovere inclusione e rispetto verso ogni tipo di differenza, a cominciare da quelle di genere”, ha commentato Scatto. “Con la consigliera Torelli e la Consulta regionale per le pari opportunità ci siamo date appuntamento nelle prossime settimane per coordinare, Consulta e Commissione Cultura del Consiglio, idee e iniziative per un lavoro di semina e di promozione culturale. Siamo tutti consapevoli, infatti, che i cambiamenti culturali richiedono tempo e reti di collaborazione. Nulla avviene dall’oggi al domani, tanto più quando si tenta di incidere su modelli relazionali e visioni del mondo consolidate da secoli, se non da millenni”.
Al centro della riflessione della presidente della commissione cultura l’esigenza di dare spazio e voce alle peculiarità della ‘visione femminile del mondo’ non solo nella produzione e nel linguaggio cinematografico - potente strumento di comunicazione e di formazione - ma in tutti gli ambiti della vita quotidiana, a cominciare dalla scuola e dagli ambienti di lavoro. “Lavoreremo insieme – ha anticipato la presidente della commissione Cultura della Regione - per introdurre nell’orientamento scolastico anche una particolare attenzione ai temi della parità, vorrei dire dell’equilibrio di genere, coinvolgendo tutti gli attori del sistema educativo, uomini e donne. Sarà a partire dalle giovani generazioni che sarà possibile perseguire nuovi equilibri e costruire una nuova cultura, fatta di rispetto, reciprocità e attenzione a quel ‘quid’ che rende l’approccio femminile unico e diverso. Che è fatto di ‘prendersi cura’, di valorizzazione delle persone e della collaborazione, di attenzione responsabile verso il particolare, a differenza dell’imperante modello economico-manageriale, proteso ad affermare professionalità e raggiungimento degli obiettivi, anche a discapito delle persone. Un modello, a mio giudizio senz’anima, perché ignora il ‘prendersi cura’ degli altri e delle cose, e che noi donne, con il nostro apporto, possiamo contribuire a superare”.