Sandonà (Lega-LV): “Veneto Strade, Infrastrutture Venete e Sistemi Territoriali: dai bilanci 2022 e dai business plan 2023, un’immagine di razionalizzazione ed efficienza delle società regionali in coerenza con il programma del Presidente Zaia”

03 ottobre 2023

(Arv) Venezia 3 ott. 2023 - “Quella di oggi non è stata solo l’occasione per presentare i bilanci dell’anno 2022, ma soprattutto un’opportunità importante per illustrare il business plan 2023 e degli anni futuri delle società regionali, comprensivo di un programma puntuale, vasto e articolato, dei lavori realizzati, di quelli in essere e di quelli previsti. Non, quindi, un mero incontro tecnico, ma uno sguardo rivolto al futuro del Veneto a livello infrastrutturale: di questo ringrazio le direzioni delle società che sono intervenute durante i lavori di oggi a palazzo Ferro Fini, per completezza ed esaustività”.

Così, il Presidente della Prima commissione consiliare permanente, Luciano Sandonà (Lega - LV), commenta “i lavori odierni della commissione che ha analizzato e approvato i bilanci societari di Veneto Strade, Infrastrutture Venete e Sistemi Territoriali”.

“A titolo d’esempio, si pensi all’attività di Veneto Strade - continua Sandonà - una società operativa della Regione del Veneto che esegue interventi che non sono solo quelli consueti di manutenzione ordinaria o straordinaria, ma che mette nero su bianco e realizza opere strategiche per tutta la Regione. Uno tra tante, la realizzazione delle Ciclabili: dal 2019, dopo l’accordo di programma con la Regione, Veneto Strade progetta e realizza interventi ciclabili di interesse nazionale e regionale ricadenti nel territorio veneto, ovvero venticinque lotti afferenti alle ciclovie nazionali e regionali e cinque passerelle dislocate nel Parco del Delta del Po. Le risorse ad oggi stanziate ammontano a più di 129 milioni di euro, di cui oltre 30 di fondi regionali. Ed è solo un esempio”.

“Considerazioni analoghe possono essere fatte, per quanto riguarda un altro settore infrastrutturale e trasportistico, per quanto riguarda Infrastrutture Venete e Sistemi Territoriali, interessate dalla fusione per incorporazione che avverrà nel 2024: un altro tassello strategico verso la razionalizzazione e l’efficientamento delle società regionali, come indicato dal Presidente Luca Zaia all’inizio di questo mandato e del precedente”, conclude Luciano Sandonà.