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Consiglio Veneto: ok a risoluzione su blocco del Brennero e a mozioni su riapertura sede Agenzia delle Entrate a Cittadella, denatalità, smart working, sanità, pesca e Vajont
14 novembre 2023
(Arv) Venezia 14 nov. 2023 - Nel corso della seduta odierna, il Consiglio regionale del Veneto ha approvato la risoluzione n. 97, illustrata dal primo firmatario, il consigliere Filippo Rigo (Lega-LV), rubricata “Blocco del Brennero, Verona corridoio strategico per collegare l’Europa”, sui temi delle limitazioni adottate dall’Austria al transito dei veicoli con targa italiana di autotrasporto merci, delle relative ripercussioni economiche, con l’esortazione rivolta al Governo affinché continui le azioni già intraprese per la soluzione del problema.
Via libera anche alle mozioni n. 345, presentata dal Consigliere Giuseppe Pan (Lega-LV), che impegna la Giunta regionale a farsi portavoce presso il Governo affinché venga ripristinata la sede dell’Agenzia delle Entrate a Cittadella, a sostegno del territorio dell’Alta padovana, nonché alla n. 398, a prima firma del vicepresidente del Consiglio regionale Nicola Finco (Lega-LV), e rubricata “Denatalità: la Giunta si impegni ad aderire al protocollo di collaborazione tra ANCI Veneto, Direzione Regionale INPS Veneto, Fondazione Centro della Famiglia - Istituto di cultura e di pastorale, Fondazione Leone Moressa e il forum delle Associazioni familiari del Veneto, nell'ambito del progetto 'Osservatorio natalità e famiglia'”, e all’analoga n. 397, illustrata dalla proponente, la presidente della Commissione sanità Sonia Brescacin (Lega-LV), trattate congiuntamente dall’Aula.
Di seguito, il Consiglio ha approvato le mozioni n. 449, sottoscritta dai componenti dell’Ufficio di Presidenza dell’Assemblea e illustrata dal primo firmatario, la consigliera Erika Baldin del M5S, componente dello stesso Ufficio, rubricata “Malattie croniche invalidanti, la Regione promuova lo smart working per superare gli ostacoli del luogo di lavoro”, n. 417, presentata dal vicepresidente Finco sulla scorta di analoghi documenti sottoposti all’attenzione dei consigli regionali del Piemonte e della Lombardia, intitolata “Revoca della tessera sanitaria ai dipendenti ed ex dipendenti delle istituzioni europee e rilascio di una tessera sanitaria “depotenziata”: la Giunta intervenga presso le istituzioni europee e nazionali”, n. 407, a prima firma del Consigliere Marzo Zecchinato (Lega-LV) sul tema “Assistenza dei familiari ai pazienti ricoverati: predisporre un’area di sosta camper negli ospedali”, n. 402, presentata dal consigliere Alberto Bozza (Forza Italia), che impegna la Giunta regionale ad attivarsi nei confronti del Governo affinché sia consentita l’immissione nel Lago di Garda della specie coregone/lavarello quale specie ‘para-auctona’, e n. 389, prima firmataria la consigliera Elena Ostanel, che impegna la Giunta a prevedere adeguati finanziamenti per la Legge regionale 5/2019 e le azioni necessarie a mantenere il ricordo del disastro del Vajont vivo nei giovani per promuovere consapevolezza del corretto rapporto tra intervento umano e ambiente così come tra interesse privato e interesse pubblico, temi centrali nella tragedia del 1963.