Piccinini (VA): “I suicidi nelle nostre carceri sono un problema cui è necessario dare risposta. Chi ha sbagliato sconti la pena, ma lo Stato ha in custodia queste persone e si deve tener conto delle tante problematiche che accompagnano queste situazioni”

19 dicembre 2023

(Arv) Venezia 19 dic. 2023 - Negli ultimi 28 giorni, dal 10 novembre ad oggi, solo a Verona si sono registrati tre suicidi tra i detenuti di Montorio. Dall’inizio dell’anno nel nostro Paese sono 67 le persone che si sono tolte la vita dietro le sbarre; si tratta del terzo numero più alto dal 1992. Sono numeri che devono far riflettere e di fronte ai quali non possiamo chiudere gli occhi”. Così Tomas Piccinini, presidente del gruppo regionale Veneta Autonomia, che interviene in merito al delicato tema dei suicidi negli istituti penitenziari italiani.

“Chi ha sbagliato è giusto paghi il suo debito nei confronti della società. Ma lo Stato ha in custodia questi detenuti e dunque deve tener conto delle infinite sfaccettature e problematiche che oggi fanno parte del sistema detentivo. Penso agli aspetti psicologici, al tema delle tossicodipendenze, alle dinamiche familiari che ciascuno di questi individui porta con sé, alla multietnia che un tempo non c’era e che certamente influenza dinamiche e rapporti. E’ un quadro molto complesso, - ribadisce il presidente del gruppo consiliare Veneta Autonomia - che deve essere compreso appieno e al quale si devono poter dare risposte concretamente efficaci. Il mio auspicio, conclude Piccinini - è che tutte le realtà coinvolte in questo ambito si impegnino per mettere fine a questa situazione”.