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23 gennaio 2024

(Arv) Venezia 23 gen. 2024 - “Non possiamo ignorare l’esasperazione del settore agricolo causato da una serie di elementi che vanno dalla eccessiva burocrazia, dagli effetti del sottocosto nella grande distribuzione e dalla concorrenza sleale da parte di altri paesi. Tuttavia, non possiamo nemmeno continuare a usare gli agricoltori come scudi umani per fini politici, ricompensandoli con false promesse e poi abbandonarli al finire delle campagne elettorali. Basti pensare alle tasse sui terreni e ai ritardi nei pagamenti”. Così la consigliera regionale, Cristina Guarda di Europa Verde.

“È inutile parlare di sovranità alimentare se prima non si difende l'agricoltura dalla crisi climatica. Lo sfruttamento eccessivo delle risorse naturali sta mettendo in ginocchio il settore agricolo. Piuttosto, dovremmo coinvolgere seriamente il mondo agricolo nel processo di contrasto alla crisi climatica, premiando coloro che operano a tutela dell'ambiente. La transizione ecologica – aggiunge Guarda - è necessaria, altrimenti tra pochi decenni non avremo più un pianeta. Dobbiamo offrire al settore agricolo una strategia che non si basi miseramente sulla distribuzione di aiuti, sempre più scarsi, ma fornendo le giuste risorse e nuovi strumenti utili alla transizione nel contrasto alla crisi climatica. È urgente adeguare le produzioni, rendendole competitive e attente alla sostenibilità – conclude Guarda - ma anche premiare nelle politiche fiscali coloro che perseguono questi obiettivi. Ricordo che senza l’agricoltura il nostro pianeta non avrebbe di che sfamarsi”.