Camani (Pd): "Proteste agricoltori, Zaia imbonitore, agisca per rispondere davvero alle esigenze di tutela del settore"

01 febbraio 2024

 

(Arv) Venezia 1 feb. 2024 - "Come sempre, anche in occasione della 'protesta dei trattori', il presidente Zaia fa l’imbonitore, solleticando il malessere di un movimento che rischia di innescare pericolose tensioni. Ma non sempre in politica si possono fare tutte le parti in commedia: questa volta serve dire e fare molto di più". La presa di posizione è della capogruppo del Partito Democratico in Consiglio regionale del Veneto, Vanessa Camani.

"Se Zaia ha davvero a cuore il mondo agricolo, realtà di primario interesse per il sistema economico veneto, deve innanzitutto sollecitare il suo governo nazionale a cambiare rotta. Un governo che ha varato provvedimenti che impoveriscono il mondo agricolo a partire dall’aumento dell’Irpef sui terreni ad uso agricolo, alla cancellazione del biennio di decontribuzione per i giovani imprenditori agricoli, alla riduzione del rimborso dei premi assicurativi contro il maltempo e, infine, all’impiego delle risorse del Pnrr solo a favore dei terzisti. Sono solo alcuni degli esempi di come l’agricoltura sia sotto l’attacco del Governo Meloni. Il presidente del Veneto – commenta Camani - deve soprattutto mettere in campo interventi diretti della Regione a favore delle nostre specificità. A partire dalle realtà familiari e di piccole dimensioni, davvero incapaci, se abbandonate, di resistere di fronte all’agroindustria. La Regione dovrebbe attuare una programmazione specifica per le aziende di prossimità, rendendole in grado di affrontare le sfide della sostenibilità ambientale, a cui andrebbe dedicato un PSR specifico. Caro Zaia, - conclude - in questi anni hai chiesto molti sacrifici agli agricoltori. Ora, andando oltre le parole, sarebbe il tempo di affrontare concretamente i problemi veri", conclude Camani.