Soranzo (FdI): “La fibromialgia malattia cronica invalidante inserita nei LEA”

06 febbraio 2024

(Arv) Venezia 6 feb. 2024 -  “Oggi un passo significativo per il riconoscimento e la gestione della fibromialgia in Italia, considerata in un progetto di legge statale, votato e approvato in Consiglio regionale del Veneto”. Così il vicepresidente del gruppo consiliare regionale Fratelli d’Italia – Giorgia Meloni, Enoch Soranzo che aggiunge: Questo progetto di legge statale, rappresenta una risposta alle esigenze dei milioni di italiani che convivono con una malattia cronica invalidante”.

“La fibromialgia, - spiega Soranzo – è una condizione caratterizzata da dolore muscoloscheletrico diffuso, affaticamento e altri gravi sintomi. Colpisce circa 1,5-2 milioni di persone in Italia, prevalentemente donne, con un impatto pesante sulla vita quotidiana di chi ne è affetto e delle loro famiglie. La fibromialgia è una realtà che coinvolge milioni di italiani, eppure spesso è trascurata. Con il progetto di legge statale approvato oggi, stiamo compiendo un passo avanti cruciale nel riconoscimento della patologia come malattia cronica e invalidante. Vogliamo garantire che chi vive in questa condizione abbia accesso a cure adeguate, e che la società comprenda appieno l'impatto che questa patologia ha sulla vita quotidiana delle persone. La sintomatologia va oltre il dolore fisico, portando rigidità muscolare, disturbi del sonno, stanchezza cronica e una significativa riduzione del tono dell'umore. Il suo impatto si estende alle attività quotidiane, influenzando la qualità della vita in modi spesso sottovalutati. Il progetto di legge statale, prevede disposizioni specifiche per la cura e la tutela dei pazienti, proponendosi di delineare un percorso assistenziale che comprenda l'accesso a cure mirate e la tutela dei diritti di chi vive con questa condizione. “In particolare all’art. 3, e’ stata messa in evidenza la necessità di una rilevazione statistica dei casi di fibromialgia attraverso l'implementazione di linee guida per la creazione di protocolli terapeutici e riabilitativi. Questa mossa strategica non solo permetterà di comprendere meglio l'entità del problema ma faciliterà l'elaborazione di approcci di cura più efficaci. Inoltre, sono state previste campagne informative dedicate per educare la società, sfatare i pregiudizi e creare una maggiore consapevolezza sulle sfide affrontate dai pazienti. Per quanto riguarda invece il quadro finanziario, la copertura e’ stata quantificata in 15.000.000 di euro, e questo importante investimento mirato è il segnale tangibile dell'impegno a fornire le risorse necessarie per affrontare la fibromialgia in modo completo e sostenibile”.

“Il progetto di legge statale – prosegue Soranzo - è guidato dalla visione di un futuro in cui la malattia non sarà più ignorata o minimizzata, ma riconosciuta e gestita con empatia e competenza. In questo, l’Italia sta compiendo un passo avanti, dimostrando che la sindrome merita attenzione, comprensione e un impegno tangibile nella costruzione di un futuro più inclusivo e consapevole. Con il progetto di legge statale si chiede che la malattia trovi un effettivo riconoscimento da parte del SSN e di conseguenza un suo definitivo inserimento nei LEA, con la predisposizione di un codice di esenzione dedicato per le malattie croniche, nonché protocolli diagnostici e terapeutici condivisi a livello nazionale”, conclude Soranzo.