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Politica – Camani, Luisetto, Zanoni, Zottis (Pd): “De Berti renda conto delle dichiarazioni riferite in Senato: chi si farà carico dei costi di manutenzione della pista da bob a Cortina”
22 marzo 2024
(Arv) Venezia 22 mar. 2024 - “La vicenda della pista da bob, politicamente commissariata dal Ministro Salvini, che la vuole a tutti i costi a Cortina d’Ampezzo, assume sempre di più i connotati di un azzardo giocato sulla pelle dei cittadini veneti ai quali potrebbero essere scaricati gli ingenti, e peraltro non ancora quantificati, costi di manutenzione”. Così la capogruppo Pd in Consiglio regionale del veneto Vanessa Camani introduce l’interrogazione a risposta scritta depositata stamani assieme ai colleghi Chiara Luisetto, Andrea Zanoni, Francesca Zottis, tesa a sollecitare la vicepresidente della Regione Veneto Elisa De Berti a rendere conto di quanto riferito martedì 20 marzo, durante il dibattito in Senato, dal vicepresidente della Commissione Ambiente e Lavori pubblici. “Secondo il Senatore in questione, appartenente a Fdi, De Berti avrebbe infatti dichiarato che una volta archiviate le Olimpiadi, i costi di mantenimento e di gestione dell’infrastruttura rimarranno a carico delle Province autonome di Trento e di Bolzano, delle federazioni sportive e della Regione Veneto – si legge in una nota lla presidente del gruppo consiliare Pd Vanessa Camani - Orbene: quali federazioni? In virtù di quale accordo o principio? E soprattutto: a quanto ammonterebbero precisamente i costi? De Berti riconosce la dichiarazione riportata o smentisce il Senatore? Ha contezza di quanto avrebbe riferito e può provarlo? Ciò che sta accadendo è molto grave - conclude Camani - La Società Infrastrutture Milano Cortina 2020-2026, la Simico S.p.A., ha sottoscritto l’accordo con l’impresa Pizzarotti che effettuerà i lavori per la pista di bob a Cortina ma ancora non si conosce il progetto nella sua interezza. Non c’è mai stata sufficiente chiarezza da parte della Regione del Veneto, del Presidente e della Vicepresidente della Giunta regionale, attorno all’ammontare preciso di tali costi e alla loro suddivisione tra territori e istituzioni interessate. Sarebbe grave e segno di somma irresponsabilità, scoprire che aspetti essenziali del progetto non sono ancora stati definiti”.