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Ostanel (VcV): “Dati Nomisma sul mercato immobiliare fotografano una situazione allarmante che denunciamo da tempo, ora serve coraggio e lungimiranza per non lasciare soli Comuni e cittadini”
10 luglio 2024
(Arv) Venezia 10 lug. 2024 - “I dati pubblicati in questi giorni da Nomisma fotografano una realtà che purtroppo denunciamo da ben troppo tempo: nella nostra Regione, e nelle Città soprattutto, il mercato immobiliare è diventato sempre più ingestibile, lasciando in sofferenza migliaia di famiglie e di cittadini”. E’ quanto dichiara Elena Ostanel, consigliera regionale (Il Veneto che Vogliamo), in merito agli ultimi dati pubblicati sul mercato dell’abitare.
“Nonostante il problema tocchi tutti le province e riguardi tutte le venete e i veneti, dagli studenti universitari ai lavoratori, la Regione è ferma nel prendere realmente in carico il problema della casa. Al momento i Comuni sono lasciati soli nell’affrontare una delle sfide più importanti del nostro tempo, mentre sia a Roma che a Venezia nessuno crede di poter governare i cambiamenti che avvengono nelle nostre Città. Non è così, – sottolinea Ostanel - perché anche, e soprattutto, la Regione avrebbe gli strumenti per farlo, se solo lo volesse. Penso all’enorme capitolo del patrimonio immobiliare pubblico sfitto o non curato o al tema degli affitti brevi, recentemente discusso senza coraggio e lungimiranza in Commissione. Da non sottovalutare poi il tema del trattenimento dello 0.4% del valore degli immobili di proprietà di ATER e Comuni da parte della Regione, sul quale ho depositato da tempo un progetto di legge ma che è una richiesta fatta dalle stesse ATER e da tanti amministratori".
“Da anni in Italia abbiamo il grande problema di avere troppe case vuote e troppe persone senza casa tutto questo mentre nessun Governo ha voluto prendere in carico la questione. C’è bisogno di politiche e iniziative coraggiose. Penso, per esempio, alla recente Alleanza per la casa, nata a Padova su impulso dell’Assessora Benciolini, che ha riunito ben 35 soggetti della città che stanno riflettendo sul tema dell'abitare a vari livelli, con l'intento di arrivare a scelte operative e risultati concreti. La Regione ha il compito, e il dovere, di ascoltare e supportare il progetto come quello di Padova per agire con fondi e politiche concrete. Servono più alleanze per la casa e una Regione che investe", conclude Ostanel.