Baldin (M5S): “Brugnaro dovrebbe dimettersi, altro che giornata dell'autonomia: la destra pensi alla giornata dell'onestà”

16 luglio 2024

 (Arv) Venezia, 16 lug. 2024 – “Se Brugnaro volesse davvero bene a Venezia e ai veneziani, avrebbe già rassegnato le sue dimissioni. Ma non penso lo farà”. Così Erika Baldin, capogruppo del MoVimento 5 Stelle in Consiglio regionale, a margine della seduta odierna che vede all'ordine del giorno il progetto di legge della maggioranza sull'istituzione della giornata dell'autonomia. “Altroché autonomia, servirebbe una giornata dell'onestà. Con una prima operazione verità: la destra al governo sta tagliando fondi a Regioni e comuni”, aggiunge Baldin.

 “Mi aspetto che Brugnaro tolga le deleghe a Boraso, ma non basta – afferma Baldin – queste indagini sono l'inizio della fine di Brugnaro. Ho piena fiducia nella magistratura e credo occorra fare chiarezza sulla commistione di affari pubblici e privati. Non possiamo prevedere l'esito delle indagini né, tantomeno, sostituirci ai giudici”. “Ma il giudizio politico - sostiene Baldin -è univoco: di fronte a un'inchiesta di queste dimensioni, Brugnaro non pensi di cavarsela facendo saltare qualche testa. Deve andare a casa».

 “Alle forze progressiste spetta ora il compito di riparare i danni causati dall'amministrazione Brugnaro, a partire da Actv che va messa in sicurezza – conclude la consigliera pentastellata - Il campo largo a Venezia alle elezioni europee ha ottenuto il 57 percento dei consensi, una maggioranza ampia che ci consegna la responsabilità di offrire a Venezia un progetto serio di città. Il Movimento 5 Stelle, con il 7,2 percento, rappresenta la terza forza politica del campo largo a Venezia: noi ci siamo”.