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Baldin (M5S): “Brugnaro in consiglio comunale il 9 settembre? Una presa in giro nei confronti dei cittadini”
18 luglio 2024
(Arv) Venezia 18 lug. 2024 - “Il sindaco vuole rimandare tutto a settembre? Per noi è bocciato”. Così Erika Baldin, consigliera regionale del Movimento 5 Stelle che prosegue: “Brugnaro sembra aver completamente perso il senso della realtà. Dopo un terremoto giudiziario di queste dimensioni, come può pensare di rimandare ogni chiarimento al 9 settembre? Così il sindaco insulta l'intelligenza dei veneziani. Se pensa che, lasciando passare l'estate, la gente si dimentichi, si sbaglia di grosso. Condivido quindi la richiesta della consigliera comunale del M5S Sara Visman che oggi, assieme alle altre opposizioni, ha formalizzato la richiesta di un consiglio comunale straordinario per costringere il sindaco a rispondere immediatamente alle domande: i cittadini non si faranno prendere in giro da Brugnaro, già è stata grave la sua assenza in consiglio comunale nella seduta di ieri, ma rimandare la questione addirittura a settembre è un gesto di profonda arroganza. Oltretutto, se Brugnaro non avesse nulla da nascondere, sarebbe il primo a voler rispondere immediatamente alle questioni che gli vengono poste, per fugare ogni dubbio. Invece il sindaco lancia il segnale opposto, quasi che il governo della città venga in secondo piano rispetto alla sua situazione personale. La prospettiva di congelare la città fino a settembre è semplicemente inaccettabile. Venezia non può rimanere due mesi in un limbo: il processo giudiziario farà il suo corso, ma è altrettanto evidente che un'inchiesta di queste dimensioni pone questioni politiche e amministrative che non possono essere rimandate. Siamo state le prime a chiedere a Brugnaro di fare un passo indietro per il bene della città e oggi, a maggior ragione, torniamo a farlo. Venezia merita onestà e trasparenza, per questo chiediamo con forza le dimissioni del sindaco e della sua Giunta per tornare a nuove elezioni”.