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Prima commissione - Via libera per l’aula al pdl in materia di concessioni sul lago di Garda
31 luglio 2024
(Arv) Venezia 31 lug. 2024 - La Prima commissione permanente del Consiglio regionale del Veneto presieduta da Luciano Sandonà (Lega-LV), vicepresidente Chiara Luisetto (Partito Democratico), ha dato oggi all’unanimità il via libera al progetto di legge n. 268, rubricato “Modifiche alla legge regionale 24 novembre 1987, n. 55 ‘Disciplina dei canoni di concessione per l'occupazione di aree nelle zone portuali della sponda veneta del Lago di Garda. Rimozione di natanti e di materiali sommersi”, già illustrato nella seduta del 26 giugno scorso dal consigliere Alberto Bozza (Forza Italia), primo firmatario della proposta legislativa e relatore d’aula. In sintesi, a fronte di un regime concessorio di occupazione delle aree del lago di Garda, ove insiste un quadro di competenze distribuito tra Regione, Comuni e Genio Civile, il pdl demanda alla Giunta l’adozione di un’apposita disciplina relativa alla gestione del demanio lacuale; dispone inoltre che la determinazione del canone concessorio per i sodalizi e le associazioni nautiche di volontariato riconosciute, previste per le aree portuali, siano estese anche alle aree extraportuali.
Approvata all’unanimità anche la rendicontazione n. 245 relativa all’attività della Fondazione Comelico Dolomiti - Centro studi transfrontaliero, fondazione di diritto privato a controllo pubblico istituita con la L. reg. n. 34/04 - soci fondatori: Regione del Veneto (che esercita vigilanza e controllo annuale), Provincia di Belluno e Unione Montana Comelico - e nata per rispondere alla domanda di riconoscimento transfrontaliero dell’area a confine con Austria e Pusteria attraverso iniziative culturali, sostegno ad associazioni, collaborazioni con università ed enti di ricerca, partecipazione a progetti di sviluppo e cooperazione territoriale; le fonti di finanziamento derivano dai trasferimenti annuali dei soci e da un contributo regionale di 20mila euro.