Boron (GM-FI): “Depositato in Consiglio regionale il Pdl ‘Approvazione misure per l’incentivazione del trattamento e recupero dei rifiuti speciali. Modifiche alle Lr 21 gennaio 2000, n. 3’”

01 agosto 2024

(Arv) Venezia 1 ago. 2024 -  “Il contenimento nella produzione dei rifiuti che passa attraverso il corretto recupero e riciclo è un obiettivo doveroso che mette al centro la salvaguardia ambientale. I percorsi avviati dalle amministrazioni pubbliche della Regione Veneto sono virtuosi ma fanno riferimento ai rifiuti di origine urbana; resta la necessità di affrontare con maggiore determinazione l’aspetto della produzione dei rifiuti speciali, ovvero quelli di origine industriale, siano essi rifiuti pericolosi o non pericolosi”. Così il consigliere regionale del Gruppo Misto-Forza Italia, Fabrizio Boron.

“Nella Regione Veneto - spiega il consigliere - sono presenti 3 impianti di termovalorizzazione di Piano e discariche; manca attualmente un organico sistema di incentivi che induca il produttore di rifiuti a ritenere maggiormente conveniente avviare il rifiuto al trattamento preventivo con relativo recupero di materia, piuttosto che conferirlo direttamente in discarica o inceneritore. La principale finalità ambientale-sociale di questo Pdl, che ha visto la sottoscrizione anche del Consigliere regionale di Forza Italia Alberto Bozza, consiste nell’incentivare la propensione degli operatori a ridurre l’inquinamento da conferimento di rifiuti tal quali e finanziare interventi tendenti alla diminuzione del quantitativo di rifiuto che finisce in discarica o in inceneritore”.

“E’ necessario un cambio di paradigma – osserva Boron - finalizzato ad adottare misure che, facendo leva sulle aliquote applicabili, generi un ciclo virtuoso che da un lato renda economicamente più gravoso il conferimento di rifiuti non avviati al recupero, e dall’altro agevoli, con applicazione di un’aliquota più bassa, l’avvio del ciclo di trattamento e recupero del rifiuto speciale in alternativa al conferimento in discarica o all’avvio ad incenerimento tal quale. Le discariche sono prossime all’esaurimento, ed è indispensabile adottare misure di incentivazione per favorire un corretto riutilizzo del rifiuto speciale. Abbiamo la necessità di programmare la capacità di autosufficienza del ciclo dei rifiuti e per poter raggiungere tale obiettivo, bisogna diminuire la quantità degli stessi che confluiscono a smaltimento senza piani di selezione e recupero dei materiali che, se recuperati, potrebbero avere una seconda vita produttiva. Il ciclo dei rifiuti virtuoso, quello che rispetta l’Ambiente, è quello che seleziona e recupera e considera l’incenerimento e la discarca solo come ultima istanza”, conclude Boron.