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26 agosto 2024

(Arv) Venezia 26 ago. 2024 - "L'assassino di Nicoleta Rotaru, rivelatosi come femminicidio solo ad un anno di distanza, fa emergere in modo drammatico una serie di falle. Deficit di intervento che rendono necessaria l'introduzione di un organismo istituzionale, in grado di monitorare in modo efficace le situazioni più a rischio".  A dirlo la capogruppo del Partito Democratico, in Consiglio regionale del Veneto, Vanessa Camani.

"Da un lato è ineccepibile la denuncia dell'Ordine dei Giornalisti in merito alla censura fatta calare attorno al caso di Abano Terme in provincia di Padova. Non è ammissibile, proprio nel momento in cui serve la massima attenzione sul fenomeno, silenzio e tentativo di archiviazione nell'informazione che va resa nota ai cittadini. La proposta di legge del Pd, - spiega Camani - che ho presentato come prima firmataria, prevede l'istituzione di un osservatorio regionale. Un organismo che a questo punto, assume ancor di più carattere di urgenza perché può servire a tenere accesi i riflettori, evitando così di finire nel dimenticatoio. Al tempo stesso - prosegue Camani - è allarmante prendere atto dell'isolamento in cui era caduta Nicoleta, malgrado i ripetuti interventi, ben otto, delle Forze dell'Ordine per sedare le liti e malgrado ci fosse più di qualcuno a lei vicino che sapeva del drammatico quadro familiare. Un osservatorio, inteso anche come luogo al quale far pervenire segnalazioni, può offrire un contributo ulteriore alla necessità di scongiurare in ogni modo tragedie come questa. Mi auguro e sollecito che venga rapidamente dato avvio all'iter della proposta di legge sul tavolo del Consiglio regionale", conclude Camani.